Johnny Depp al Festival di San Sebastian, i giornalisti abbandonano la tavola rotonda in segno di protesta
Modi, film sulla vita di Amedeo Modigliani diretto da Jhonny Depp, è stato proiettato in anteprima nella serata di martedì 25 settembre al Festival cinematografico di San Sebastian. Nella stessa giornata, alcuni giornalisti avrebbero dovuto intervistare il regista ma hanno abbandonato il junket (dedicato alle domande della stampa) in segno di protesta per le modalità organizzative.
I giornalisti abbandonano il junket di Johnny Depp
Durante il Festival cinematografico di San Sebastian spazio anche alle contestazioni. Secondo quanto riportato da Variety, dodici giornalisti hanno abbandonato il junket con Johnny Depp in segno di protesta contro gli organizzatori dell'evento. Alla stampa, infatti, sono stati riservati quindici minuti per intervistare Johnny Depp e gli altri membri del cast (Riccardo Scamarco e Antonia Desplat). "Avremmo preferito un'altra modalità ma, come capita sempre più spesso, ci è stata offerta una tavola rotonda" ha spiegato il giornalista Marco Consoli. Le cose, però, non sono andate come previsto e ai giornalisti è stato concesso meno tempo di quanto pattuito. Respinta anche la proposta di avere un spazio con Johnny Depp di 20 minuti. "Quando ci è stato detto che l'unica opzione era una tavola rotonda abbreviata, abbiamo deciso di abbandonare il junket, di non parlare con Johnny e di non parlare del film" ha aggiunto Consoli.
Le proteste alla Mostra del Cinema di Venezia
Anche durante la Mostra del Cinema di Venezia era stato inviato un comunicato firmato da un centinaio di giornalisti per spiegare come la riduzione (e in alcuni casi l'annullamento) delle attività di stampa stiano danneggiando il settore. Negli ultimi anni, infatti, il tempo dedicato alle interviste è iniziato a diminuire sempre di più. I motivi di queste scelte organizzative sono legati a questioni economiche, con le grandi produzioni che per risparmiare evitano di intrattenere le star in località costose.