Il testo e significato di Dove si balla, la canzone di Dargen D’Amico a Sanremo 2022
È all'esordio assoluto al Festival di Sanremo, e si presenta con uno dei singoli più freschi e forse l'unico che ha qualche riferimento testuale al Covid-19: stiamo parlando di Dargen D'Amico, nome d'arte di Jacopo D'Amico e la sua "Dove si Balla". La sua partecipazione, annunciata durante la finale di Sanremo Giovani 2021, andata in onda lo scorso 15 dicembre, ha sorpreso il pubblico per la forma più che per il contenuto. Infatti Dargen D'Amico è sempre stato uno degli autori più presenti al Festival, basti osservare l'ultima edizione: ineccepibile il suo lavoro autoriale sia in "Glicine" di Noemi, che nella finalista "Chiamami per nome" di Fedez e Francesca Michielin. In passato Dargen D'Amico aveva fatto parte anche della giuria di Area Sanremo. Nel 2013 infatti aveva fatto da giudice al concorso canoro riservato a giovani artisti che metteva in palio la possibilità di prendere parte alle Nuove Proposte. Nella prima serata del Festival, Dargen D'Amico si è piazzato al terzo posto della classifica provvisoria.
Il testo di Dove si Balla
Mi piace la musica dance
Che pure un alieno la impara
E mi piace mi piace mi piace
Che non mi sento più giù
(Più giù)
Mi piace perché sa di te
Di quando ballavi per strada
E mi piace mi piace mi piace
Anche se non ci sei più
Ultimamente dormo sempre anche se non sogno
Senza live con il pile sul divano
Se dormi troppo poi ti svegli morto
Sono d'accordo..
Quindi dove andiamo?
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine le cartoline
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va' a capire perché si vive se non si balla
Dai metti la musica dance
Che tremano i vetri di casa
E la sente la sente la sente
Anche un parente di giù
(Ciao zio Pino!)
Tanto domani non lavoro e dormo tutto il giorno
Ciao che fai? Quanto stai qui a Milano?
Ma se ci scopre tu sei un uomo morto
Sono d'accordo..
Non glielo diciamo
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine fermi al confine
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va' a capire perché si vive se non si balla
Finalmente ho 40 anni ed ho ancora fame
Io non parlo col mio cane ma c'è un bel legame
E sto anche vedendo una
Sono già tre sere
Per ora mangiamo assieme
Ma promette bene
E non si può fare la storia se ti manca il cibo
Tu m'hai levato tutto tranne l'appetito
Ogni tanto in lontananza sento ancora musica
che fa
Pà para-rà Pararà pa-pa
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine le mascherine
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va' a capire perché si vive se non si balla
Il significato di Dove si Balla
Negli anni D'Amico ci aveva abituato al mix di leggerezza e consapevolezza autoriale, talvolta lavorando ai progetti altrui, come "Disumano" di Fedez, talvolta lanciandosi in riferimenti impegnati come in "Bir Tiwil", il suo ultimo successo discografico. Proprio questa unione, legata al ritmo dance del brano, si può osservare nel singolo portato al Festival di Sanremo "Dove si balla". Il cantante di origini milanesi, anche grazie alla produzione di Andrea Bonomo, compagno di Giusy Ferreri, Gianluigi Fazio e Edwin Roberts, ha prodotto una delle canzone più radiofoniche del prossimo festival. Una scommessa in grado di unire la spensieratezza del ballo al periodo pandemico, introdotto con immagini testuali come le mascherine, o l'assenza di live. Emblematico il ritornello: "Quindi dove andiamo? Dove si balla, fottitene e balla tra i rottami, balla per restare a galla".