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Il testo e significato de La bambola, Dargen D’Amico canta Patty Pravo a Sanremo 2022

Dargen D’Amico, dopo l’atmosfera dance di “Dove si Balla”, si lancia nella cover di “La bambola” di Patty Pravo a Sanremo 2022.
A cura di Vincenzo Nasto
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Dopo aver fatto ballare l'intero teatro dell'Ariston di Sanremo con "Dove si Balla", Dargen D'Amico si lancia in uno dei brani più famosi della diva Patty Pravo "La bambola". Il brano, scritto da Ruggero Cini, Franco Migliacci, Bruno Zambrini, è stato uno dei più grandi successi della cantante, in grado di scalare anche la classifica delle hit parade italiane, posizionandosi al primo posto nel 1968. Un singolo che inizialmente non aveva entusiasmato la cantante, ma che su pressione della casa discografica, rientrò nel 45 giri d'esordio "La bambola/Se c'è l'amore" e nell'omonimo LP d'esordio. Il successo del brano le diede anche la vittoria della Gondola d'oro alla Mostra internazionale di musica leggera di Venezia.

Il significato di La Bambola

Dargen D'Amico si affida al più grande successo in carriera di Patty Bravo per la sua serata cover, portando sul palco "La bambola". Il singolo pubblicato nel 45 giri d'esordio della cantante "La bambola/Se c'è l'amore", è stata una delle canzoni più iconiche della storia della musica italiana, anche grazie al racconto di Patty Pravo sulla figura della donna in un rapporto. Infatti Pravo denuncia il trattamento subito dalle donne dal proprio uomo, descrivendosi come una bambola in deriva delle sue scelte: dallo sfruttamento per il proprio piacere, al rifiuto quando poi la donna non viene più vista come "utile". Oltre all'iconico ritornello, diventato tra i più cantati della storia della musica leggera italiana, Patty Pravo canta: "No ragazzo, no, tu non mi metterai tra le dieci bambole che non ti piacciono più".

Il testo di La Bambola

Tu mi fai girar, tu mi fai girar
Come fossi una bambola
Poi mi butti giù, poi mi butti giù
Come fossi una bambola
Non ti accorgi quando piango
Quando sono triste e stanca, tu pensi solo per te

No ragazzo, no, no ragazzo, no
Del mio amore non ridere
Non ci gioco più quando giochi tu
Sai far male da piangere, da stasera la mia vita
Nelle mani di un ragazzo, no, non la metterò più

No ragazzo, no
Tu non mi metterai
Tra le dieci bambole
Che non ti piacciono più
Oh no, oh no

Tu mi fai girar, tu mi fai girar
Come fossi una bambola
Poi mi butti giù, poi mi butti giù
Come fossi una bambola
Non ti accorgi quando piango
Quando sono triste e stanca, tu pensi solo per te

No ragazzo, no
Tu non mi metterai
Tra le dieci bambole
Che non ti piacciono più
Oh no, oh no

Tu mi fai girar, tu mi fai girar
Poi mi butti giù, poi mi butti giù
Tu mi fai girar, tu mi fai girar
Poi mi butti giù, poi mi butti giù

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