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Festival di Sanremo 2025

Il testo e il significato di Tu con chi fai l’amore, la canzone di The Kolors a Sanremo 2025

I The Kolors, la band formata da Antonio Fiordispino, Alex Fiordispino e Dario Iaculli, si presentano al Festival di Sanremo 2025 con la canzone Tu con chi fai l’amore. Si tratta della terza partecizione al Festival per la band. Qui testo e significato.
A cura di Vincenzo Nasto
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The Kolors, Sanremo 2025
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I The Kolors, la band formata da Antonio Fiordispino, Alex Fiordispino e Dario Iaculli, si presentano al Festival di Sanremo 2025 con la canzone Tu con chi fai l'amore: "È il nostro modo di celebrare i momento in cui ci guida l’istinto e non gli schemi. Tutto ciò che è inaspettato", ha raccontato la band.
Nelle classifiche provvisorie delle prime tre serate, la canzone non è riuscita a posizionarsi nelle top 5. Durante la serata cover, i The Kolor si sono esibiti con Sal Da Vinci sulle note di Rossetto rosso e caffè posizionandosi al 10° posto della classifica.

Si tratta della terza partecipazione tra i big del Festival per la band, dopo l'esordio nel 2018 con Frida (Mai, mai, mai), e il ritorno nella scorsa edizione con Un ragazzo una ragazza. Hanno lavorato al brano anche Davide Petrella, Calcutta e Stefano Tognini. Qui il testo e il significato di Tu con chi fai l'amore.

Il testo di Tu con chi fai l'amore al Festival

Alcuni passaggi del testo integrale di Tu con chi fai l'amore dei The Kolors. Qui il testo integrale su Sorrisi e Canzoni.

Mi piaci un minimo
Mi aspetti a Mykonos
In ogni rendez-vous
Bugie si dicono
Chi non è libero
Chi non c’ha il fisico

Il significato di Tu con chi fai l'amore

I The Kolors, la band formata da Antonio Fiordispino, Alex Fiordispino e Dario Iaculli, sono tra i protagonisti del Festival di Sanremo 2025: per la terza apparizione al Festival, si esibiranno con Tu con chi fai l'amore. Una canzone a cui hanno lavorato anche Davide Petrella, Calcutta e Stefano Tognini. Un brano che sembra ripercorrere le orme di successi come Italodisco e Karma, una melodia up-tempo in cui è possibile intravedere alcune immagini del lavoro autoriale di Calcutta. Nell'intervista disponibile su Rai Play, Stash ha raccontato così il brano: "È il nostro modo di celebrare i momento in cui ci guida l’istinto e non gli schemi. Tutto ciò che è inaspettato. È un brano che vuole un po’ celebrare quei momenti in cui guida l’istinto e non il ragionamento e vuole celebrare quel tipo di spensieratezza che si prova in quei momenti".

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