Testo e significato di Grazie ma no grazie, la canzone di Willie Peyote a Sanremo 2025

Il testo e il significato di "Grazie ma no grazie", la canzone di Willie Peyote in gara al Festival di Sanremo 2025. Del suo brano l'artista ha dichiarato: "La mia canzone Grazie, ma no grazie parla di quello che si dice nel titolo, è un modo gentile per rispondere con un diniego. Vale per tante occasioni.".
Si tratta della seconda partecipazione alla kermesse canora dell'Ariston per Willie Peyote, nome d'arte di Guglielmo Bruno, che partecipa tra i big della 75esima edizione. Il brano è presentato come il brano più politico di questa edizione.
Nel 2021, il suo brano "Mai dire mai (La Locura) si posizionò 6° nella classifica finale ma valse al rapper torinese il premio della critica. Il testo e il significato del brano giocano su alcuni stereotipi della visione più conservatrice della politica, raccontati con chiave ironica: "In realtà il tema siamo noi, l’Italia in generale però presa con uno spirito ironico che secondo me nel periodo storico che stiamo vivendo serve e aiuta", ha spiegato il cantante in un'intervista.
Hanno lavorato al brano anche Daniel Bestonzo, Luca Romeo e Raige, nome d'arte di Alex Andrea Vella. Nel brano vengono elencati alcuni stereotipi legati a una posizione politica conservatrice, in cui l'autore prende le distanze attraverso "Grazie ma no grazie". Qui il testo e il significato di Grazie ma no grazie.
Il testo di Grazie ma no grazie, la canzone di Willie Peyote a Sanremo
Alcuni passaggi del testo integrale di Grazie ma no grazie di Willie Peyote. Qui il testo integrale su Sorrisi e Canzoni.
Dovresti andare a lavorare e non farti manganellare nelle piazze
Grazie ma no grazie
Questa gente non fa un cazzo li mantengo tutti io con le mie tasse
Il significato della canzone di Willie Peyote in gara al Festival
Willie Peyote è tra i protagonisti sul palco del Festival di Sanremo 2025: per la seconda apparizione al Festival, l'autore torinese si esibisce con Grazie ma no grazie. Una canzone a cui hanno lavorato anche Daniel Bestonzo, Luca Romeo e Raige, nome d'arte di Alex Andrea Vella. Una ballad rap dai forti contorni sociali, che sembra ripercorrere il percorso autoriale di Willie Peyote, anche nell'ultima partecipazione sanremese. Nel brano viene utilizzata l'espressione Grazie ma no grazie per allontanarsi, attraverso un racconto ironico e stereotipato, dalla descrizione di una posizione politica conservatrice. Nell'intervista disponibile su Rai Play, Willie Peyote ha raccontato così il brano: "La mia canzone Grazie, ma no grazie parla di quello che si dice nel titolo, è un modo gentile per rispondere con un diniego. Vale per tante occasioni. In realtà il tema siamo noi, l’Italia in generale però presa con uno spirito ironico che secondo me nel periodo storico che stiamo vivendo serve e aiuta, Se la mia canzone fosse un’immagine vedremmo delle maracas, delle percussioni, una roba un po’ latin".




