Gli ascolti di Sanremo a rischio, sciopero Nielsen a poche ore dalla prima serata del Festival
Gli ascolti della prima serata del Festival di Sanremo 2023 potrebbero essere a rischio. A poche ore dall'annuncio della presenza di Sergio Mattarella al teatro Ariston (la prima volta per un Presidente della Repubblica) i lavoratori di Nielsen, l'azienda che fornisce giornalmente i dati Auditel, hanno annunciato uno sciopero di due giorni in relazione alla decisione dell'azienda di applicare una riduzione del personale con 40 esuberi. L'annuncio dello sciopero arriva a poche ore dalla prima serata del festival di Sanremo e si sa quanto gli ascolti appartengano all'abituale narrazione del giorno dopo, essendo lo strumento che permette, materialmente, di dire se Sanremo sia andato bene o male.
Parla il rappresentante sindacale di Nielsen
Fanpage.it ha raggiunto Giuseppe Nardozza, rappresentante sindacale di Nielsen che, proprio in relazione alla "coincidenza" dello sciopero annunciato nel giorno di Sanremo, spiega: "È quello che vorremmo ottenere da questo stato di agitazione". Una situazione, quella dei lavoratori dell'azienda, cambiata d'improvviso dopo la cessione ad un fondo di investimenti nel 2022: "Abbiamo constatato che la Nielsen come azienda aveva dei debiti, così come il fondo che l’ha acquistato. Nel dicembre del 2022 è arrivata una mail dal CEO americano che annunciava tagli in tutto il mondo. Questo ha portato all’apertura di una procedura di mobilità che coinvolge in Italia 33 lavoratrici e lavoratori, in Europa sono circa 400".
Gli ascolti di Sanremo possono saltare?
Lo sciopero inizierà alle 22:00 del 7 Febbraio e andrà avanti fino alla stessa ora dell' 8 Febbraio 2023. Qanto è concreta la possibilità che i dati Auditel del 7 febbraio e dei giorni a venire possano subire ritardi? Nardozza lo dice senza mezzi termini: "I dati potrebbero subire un ritardo". Non si esclude che altri dipendenti possano prodigarsi per far uscire lo stesso i dati che, comunque, potrebbero subire un ritardo:
Non stiamo boicottando nulla, vogliamo solo dimostrare all’azienda che senza le persone, la loro conoscenza, non fa nulla. Dietro a tutto questo c’è anche volontà dell’azienda di digitalizzare i processi. Non siamo contrari ma vogliamo che questi processi non vengano compressi in un tempo strettissimo solo per avere risultati finanziari e generare.