Giovanna Ralli riceve il premio alla carriera ai David di Donatello 2022
Giovanna Ralli riceverà il premio alla carriera durante la prossima edizione dei David di Donatello, come annunciato da Piera Detassis, presidente dell'Accademia del cinema italiano. La destinataria del premio è stata decisa insieme al consiglio direttivo composto tra gli altri da Francesco Rutelli, Valeria Golino, Edoardo De Angelis. La premiazione è prevista per il prossimo 3 maggio, durante la consueta cerimonia televisiva che si terrà su Rai1, condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer.
Il premio alla carriera a Giovanna Ralli
Ogni premio assegnato è preceduto da una comunicazione in cui si spiegano i motivi che hanno portato a quella determinata scelta, e anche in questo caso non tarda ad arrivare da parte di Piera Detassis che ha ricordato la grandezza di un'artista tra le più poliedriche del cinema italiano:
Nel corso di una carriera multiforme, Giovanna Ralli ha messo la sua verve e l'impeto drammatico a servizio di grandi autori come Mario Monicelli, Ettore Scola, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, affiancando partner leggendari come Tognazzi, Totò, Vittorio Gassman, Mastroianni e Sordi. Le punte di diamante della sua filmografia, iniziata nel segno di Aldo Fabrizi, sono La vita agra di Carlo Lizzani, il personaggio dell'intramontabile Elide Catenacci in C'eravamo tanto amati, le divagazioni hollywoodiane per la regia di Blake Edwards e lo scandaloso ruolo di lesbica, a fianco di Anouk Aimée, nel film La fuga di Paolo Spinola, interpretato con coraggio nel 1964. Ralli è stata molte donne e tante protagoniste, declinando bellezza raffinata e tradizione trasteverina, brio e malessere moderno. Questo David alla carriera festeggia il suo ritorno al cinema in Marcel!, l'atteso debutto alla regia di Jasmine Trinca.
Diretta dai più grandi registi
Giovanna Ralli può vantare una delle carriera più ricche nel panorama cinematografico italiano, lavorando accanto a grandi attori come Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica, diretta da registi che sono stati in grado di far emergere il suo lato comico e irriverente come Mario Monicelli, Valerio Zurlini, Gianni Franciolini e Luciano Emmer. Ma nel suo lungo peregrinare nel cinema, non sono mancati anche ruoli più intensi e drammatici, lavorando con registi del calibro di Roberto Rossellini, Ettore Scola. Sebbene con il tempo si sia concessa anche qualche ruolo in tv, non sono mancate partecipazioni più recenti, in film diretti da Francesca Archibugi, Carlo Vanzina e ancora Paolo Genovese e Pupi Avati.