video suggerito
video suggerito
Festival di Sanremo 2025

Gerry Scotti e i diritti di Sanremo a Mediaset: “Pura fantasia, è più facile che conduca io il Festival”

Gerry Scotti ha ufficialmente fatto il suo esordio nella conferenza stampa di apertura della 75° edizione del Festival di Sanremo. Il conduttore ha parlato dell’emozione di essere in Rai e del futuro del Festival: “I diritti a Mediaset? Mai sentito un’operazione del genere, è pura fantasia”.
130 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Gerry Scotti ha ufficialmente fatto il suo esordio nella conferenza stampa di apertura della 75° edizione del Festival di Sanremo. Il conduttore Mediaset è la novità assoluta tra i co-conduttori che affiancheranno Carlo Conti nella prima serata, considerato che c'è anche Antonella Clerici, che è la conduttrice femminile più longeva della storia del Teatro Ariston. Larghi sorrisi e grande serenità per Gerry Scotti che sottolinea di aver ricevuto una grande accoglienza da tutta la famiglia della Rai: "È una bella emozione, è un regalo che mi avete fatto bellissimo, sono stato accolto dalla Rai con grandissimo affetto. Questo dimostra che le opposizioni non sono necessariamente delle contrapposizioni. Quando uno lavora bene c'è un momento in cui si raccoglie e quindi vi ringrazio di cuore perché mi avete fatto sentire amato". In conferenza stampa, Gerry Scotti nega di aver avuto in passato screzi con Antonella Clerici (a causa della conduzione di format simili).

Le parole di Gerry Scotti

In apertura, proprio Carlo Conti ha ricordato come con Gerry Scotti  sono sempre stati dirimpettai al tempo dei quiz e si sono sempre rispettati. Nella conferenza stampa, però, tiene banco la possibilità che la sua presenza in Rai possa essere da viatico per un futuro del Festival in Mediaset, considerati i diritti in scadenza e la sentenza del Tar Liguria che vuole che il Festival venga assegnato per appalto. Gerry Scotti scherza: "Stiamo preparando l'acconto per rilevare tuttoma poi si fa serio:

È più facile che io conduca il Festival qui alla Rai che Mediaset prenda tutto il baraccone. Cosa direbbe Silvio Berlusconi? Quello che mi ha sempre detto: ‘Mettiti la cravatta'. E infatti non ce l'ho, magari domani la metto. In azienda, se posso farvi la spia qualificata, non ho mai sentito seriamente parlare di un'operazione del genere. Discuterne adesso, come una possibilità, sarebbe veramente pura fantasia. Ti ringrazio per l'endorsement, ma non ho questo incarico e non mi vedo in questa funzione.

Carlo Conti garantisce: "La presenza di Gerry è una cosa nata tra me e lui, non ci sono retropensieri. La vita è molto più semplice di quello che vogliamo costruire. È partito da una telefonata tra i noi due e poi abbiamo chiesto l'autorizzazione agli editori. Con loro, ci siamo parlati a cose fatte". 

"Antifascisti? Certo, ma la domanda è anacronistica"

Giuseppe Candela per Dagospia tira fuori una domanda un po' fuori contesto: "Vi dichiarate antifascisti?". Risposte lapalissiane: "Certo che problema c'è, è una domanda anacronistica. Mi preoccupano altre cose per il futuro, tipo l'intelligenza artificiale" dichiara Carlo Conti mentre Gerry Scotti sentenzia: "Metà della mia famiglia è stata fucilata dai fascisti, figurati"Candela aggiunge anche un'ulteriore considerazione, sempre rispetto alla possibilità che la presenza del conduttore possa essere una sorta di premio per un patto di non belligeranza tra le due aziende:

Se avessi saputo di avere questo secondo significato, avrei chiesto un sacco di soldi. Io non sono stato mandato in virtù di niente. Nessuno si è mai preoccupato di farmi più o meno portatore sano di una bandiera bianca o di una proposta da sventolare qua a Sanremo. Ripeto quello che ha detto il nostro amministratore delegato: il Festival di Sanremo si vede benissimo sulla Rai.

Resta l'ombra del gruppo Warner Bros. Discovery sui diritti del Festival di Sanremo e questa volta la risposta arriva dal direttore del Prime Time, Maurizio Ciannamea: "Non temiamo nessuno e rispettiamo tutti. La strada che stiamo seguendo è quella che hai raccontato. Abbiamo fatto appello verso la sentenza del Tar Liguria per affermare la legittimità delle delibere del Comune di Sanremo in merito alla titolarità del marchio esclusivo della Rai. Nessuno al di fuori di Rai è autorizzato a organizzare il Festival nella modalità attuale. Da parte di Rai non c'è nessun timore nei confronti di nessun competitor. Siamo convinti di fare a ridosso della fine del Festival una proposta autonoma al comune di Sanremo, in piena coerenza con l'appello che abbiamo fatto al Tar Liguria". 

130 CONDIVISIONI
737 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views