“Gerry Scotti co-conduttore con Carlo Conti a Sanremo 2025”: e se fosse Paolo Bonolis il secondo amico da convincere?
"Il patto di non belligeranza tra Rai e Mediaset sbarca a Sanremo 2025. è Gerry Scotti il volto di canale 5 che sarà il co-conduttore della prima serata in onda martedì 11 febbraio", così Dagospia lancia la notizia su uno dei due "grandi amici" che Carlo Conti avrebbe voluto per l'apertura del Festival in solitaria. Manca il secondo nome: che sia Paolo Bonolis, che finora si è defilato dall'evento con il suo solito sarcasmo?
L'annuncio di Carlo Conti, l'ipotesi Pieraccioni e Panariello
Ovviamente, dopo l'annuncio di Carlo Conti al Tg1, l'ipotesi più gettonata, quando il direttore artistico di Sanremo 2025 ha ufficializzato i co-conduttori di tutte le serate, lasciando uno spazio vuoto nella prima dell'11 febbraio con la motivazione "chissà se riuscirà a convincere due suoi grandi amici", è andata subito su due nomi in particolare. Leonardo Pieraccioni, reduce dall'enorme successo al botteghino con Io e te dobbiamo parlare di Alessandro Siani, e Giorgio Panariello, ormai caposaldo della giuria di Tale e Quale. Forse troppo facile, prevedibile, talmente scontato da non generare alcun brivido.
Gerry Scotti co-conduttore della prima serata, manca un nome
Messo, allora, che Gerry Scotti sia il co-conduttore della prima serata di Sanremo 2025, rispondendo positivamente all'appello fatto da Carlo Conti, mancherebbe ancora un nome. Risale al 2023 l'ultima volta che abbiamo visto Scotti satellitare in zona Ariston con la foto di una colazione ambigua con Amadeus, tant'è che la sua partecipazione alla kermesse si fece più concreta per l'edizione 2024. Smentita prontamente però proprio dal noto conduttore de La ruota della fortuna e Caduta libera, che definì "una stupidata tra due stupidi" quella fatta con l'amico Amadeus, spiegando di aver "fatto più casino di quello che dovevamo fare, era solo un gioco". A quanto pare questo gioco è diventato realtà. E se Maurizio Costanzo li aveva voluti insieme nel 2019 nel suo show per un'intervista esclusiva ai "tre pioneri della televisione italiana, tre grandissimi personaggi che hanno rappresentato la storia del nostro Paese, della cultura e dello spettacolo", chissà che proprio l'Ariston diventi lo sfondo per una seconda reunion tra Conti, Scotti e Paolo Bonolis.
Paolo Bonolis su ipotesi Sanremo 2025: "Ho detto che avevo gente"
Lo scorso dicembre fu proprio Bonolis, ospite a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, a raccontare di essere stato contattato per Festival 2025 e di aver declinato gentilmente l'invito. "Sì, me l'hanno chiesto, certo. Ma ho detto che avevo gente a casa", ha ironizzato rispondendo alle domande di Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, "Hanno citofonato a casa ed era un Dhl con dentro un dirigente Rai ma avevo altre cose da fare". Sta di fatto che il suo ritorno in Rai è una delle manovre più chiacchierate della stagione, sulla quale, in modo parimenti sarcastico, rispose: "Io sto bene dove sto. Sto bene a Mediaset, sono stato bene in Rai, sto bene a casa, sto bene qui con voi: io ho la sindrome del soprammobile. Dove mi metti sto". La risposta fu presa come una smentita, ma sarebbe bello ipotizzare una partecipazione che andrebbe a valorizzare il percorso di tre volti molto amati della tv generalista.