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Mostra del cinema di Venezia 2024

Francesco Gheghi in lacrime per il premio a Venezia 81: “Anche i maschi piangono, non è sbagliato”

Francesco Gheghi in “Familia” è Luigi, il ruolo grazie al quale ha vinto il premio come miglior attore in Orizzonti a Venezia 81. Il film riprende la storia vera di Luigi Celeste, che nel 2008 uccise suo padre per difendere la madre e il fratello dalle continue violenze.
A cura di Sara Leombruno
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Lo scorso sabato ha vinto il premio come miglior attore in Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia per il ruolo da protagonista in "Familia" di Francesco Costabile. A soli 22 anni, Francesco Gheghi è il più giovane attore in assoluto ad aver ricevuto questo riconoscimento. Nel film interpreta Luigi, un ragazzo di vent'anni cresciuto all'insegna della rabbia e della sopraffazione. Sentimenti che lo porteranno a uccidere suo padre per difendere la madre dalle violenze di una vita. La pellicola riprende la storia vera di Luigi Celeste, messa nero su bianco da lui stesso mentre era in carcere. "Vincere con questo film è stata una grande responsabilità", ha detto Gheghi in un'intervista a Vanity Fair. Sul pianto liberatorio al momento del ritiro del premio, Gheghi ha ribadito di non vergognarsi delle lacrime: "A me piace piangere. Non è sbagliato che i maschi lo facciano". E sull'importanza del messaggio del film a livello sociale: "‘Familia' mi ha fatto capire che restiamo figli del patriarcato".

Il discorso commosso sul palco di Venezia 81

Al momento del discorso di ringraziamento sul palco, il giovane attore non era riuscito a trattenere l'emozione. Dedicando il riconoscimento alla madre e al padre, aveva detto: "Ringrazio i miei genitori di avermi dato il privilegio di crescere come un bambino piano di amore e serenità, cosa che diamo troppo per scontato e questo film ce lo racconta". Piangere davanti a una platea così grande, per Gheghi, non è stata affatto una vergogna: "Viviamo in una società in cui ci dicono sempre che i maschi non devono piangere, che è sbagliato. Io lo faccio, il più spesso possibile. È importantissimo e mi aiuta a tirare fuori molte cose".

Nel suo discorso a Venezia ha detto anche di voler condividere il premio con tutta la sua generazione di attori. Una generazione che, a detta sua, merita rispetto: "Sicuramente siamo attivi, più svegli, ma c'è ancora bisogno di rieducare la figura maschile. Girare Familia mi ha fatto capire che restiamo figli del patriarcato, è profondamente radicato nelle nostre radici. E l’educazione è l’unica cosa che può davvero far cambiare qualcosa", ha precisato l'attore. Al suo talento dice di essere "abituato", ma resta con i piedi per terra: "A scuola sono sempre andato bene, mi sono diplomato con 96/100. Ora sto pensando di iscrivermi all'università".

Il rapporto col vero Luigi Celeste

Dopo aver letto il libro scritto da Luigi Celeste nel periodo in cui era in carcere, Gheghi voleva a tutti i costi interpretarne il ruolo. Al provino per la parte, ha raccontato che Costabile, il regista gli aveva chiesto "il sangue": "E io gliel'ho dato – ha confessato – nel provare una scena mi sono lanciato contro una finestra, mi hanno dato 10 punti. Ho seguito alla lettera le sue indicazioni". Poco dopo ha conosciuto il vero Luigi. I due hanno iniziato a sentirsi al telefono in modo frequente per far sì che l'attore potesse entrare nella sua vita e nel suo dolore:

Questa storia mi ha mostrato quanto inferno può esserci dentro una famiglia. Spesso tendiamo ad ascoltare i casi di cronaca con distacco, come se non appartenessero a noi. Per difesa all’inizio si tende a empatizzare il meno possibile, ma quando entri a capofitto in una storia non puoi più uscirne. Parlando della vita reale l’ultimo anno purtroppo è stato atroce, i casi di violenza contro le donne sono stati terribili.

La vita privata di Francesco Gheghi

Nel suo discorso alla Mostra del Cinema, Gheghi ha nominato anche la sua fidanzata Lea Gavino, nota anche per la parte di Viola in Skam Italia 5. Lei è stata una delle prime persone che ha chiamato dopo aver ricevuto il premio: "Quando l’ho chiamata per dirglielo, quasi non ci credeva. Lei è sempre stata al mio fianco, i mesi in cui ho girato Familia sono stati difficili, spesso ero molto cupo, turbato". I due si sono conosciuti a un provino e sono subito entrati in confidenza: "Mangiamo lo stesso pane, ci sediamo allo stesso tavolo. Ci capiamo al volo", ha concluso.

Lea Gavino e Francesco Gheghi alla premiere di "Una Storia Nera"
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