Fiorello: “La Rai perde Sanremo? Se succede cambierà nome, si chiamerà Pier Festival”
È un Fiorello senza freni quello che si avvia agli ultimi giorni di Viva Rai2. Il suo show mattutino chiuderà i battenti il 10 maggio e non è chiaro se e quando riprenderà, ma nel frattempo il conduttore si diverte a toccare il nervo scoperto della Rai, ovvero la migrazione dei suoi talenti altrove.
Tra le indiscrezioni delle scorse ore, c'è anche l'eterna questione del possibile passaggio di Sanremo su un'altra rete, per la scadenza prossima della convenzione con Rai. "La Rai rischia di perdere Sanremo", dice Fiorello riprendendo le indiscrezioni stampa: "La convenzione scadrà nel 2025 e il sindaco dice che se ne occuperà la prossima giunta. Il mondo discografico giudica le strutture obsolete e spinge per spostare il festival". Quindi lo showman siciliano, che è stato co-protagonista degli ultimi cinque festival con Amadeus, ci aggiunge del suo, ipotizzando lo scenario più probabile in caso di passaggio della manifestazione altrove:
C'è ancora assoluto mistero sull'azienda che molto probabilmente potrebbe acquistare Sanremo. Si sa solo che c'è un cambio di nome e da lì si può fare qualche deduzione: si chiamerà Pier Festival. Chissà dove andrà.
Il riferimento è ovviamente a Mediaset, secondo uno scenario che, in questo caso, certificherebbe l'esistenza di un duopolio televisivo. Ma ormai, con l'opulenta campagna acquisti delle ultime due stagioni e il passaggio di Fazio e Amadeus, il Nove rappresenta una realtà che ambisce a diventare terzo polo. Citando altre indiscrezioni delle ultime ore, Fiorello ha parlato dei possibili obiettivi di Warner Discovery (il gruppo di cui Nove fa parte) nel breve periodo: "Anche Floris andrà al Nove, ma qual è la notizia delle notizie? Che la Warner sta tentando di acquistare il polo giornalistico di La7. Se tu vedi Mentana, ha già il cartellino "scontato del 20%". Appena si comprano tutta l'informazione, hanno già fatto il terzo polo".