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Festival di Sanremo 2025

Fabio Balsamo e Ciro Priello: “Noi direttori artistici a Sanremo? Ecco cosa si potrebbe fare”

Fabio Balsamo e Ciro Priello raccontano cosa farebbero nell’ipotesi di un futuro da direttori artistici a PopCornClub: “Sarebbe bello ripristinare la categoria Big anche per le Nuove proposte”.
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Tra i vincitori del Festival di Sanremo ci sono stati anche loro, il gruppo The Jackal. Il loro format su Youtube, così come tutto lo storico del loro lavoro sul Festival, ha contribuito a rendere la kermesse un evento social a tutto tondo. Quest'anno sono anche riusciti a far salire Gianluca Fru sul palco dell'Ariston, durante l'esibizione dei Kolors nella serata finale. Fabio Balsamo e Ciro Priello raccontano cosa farebbero nell'ipotesi di un futuro da direttori artistici a PopCornClub, seguitissimo canale di cinema e spettacolo.

Le parole di Ciro Priello e Fabio Balsamo

Ciro Priello ha le idee chiare e, rispetto all'ultimo Festival, ripristinerebbe la categoria Big anche per le Nuove Proposte: "Come direttore artistico, non gradisco molto il Festival delle Nuove Proposte. Mi piace che la canzone sia universale. Che tu sia una nuova proposta o un Big, mi piace che venga giudicata la performance in quanto tale. Cambierei questo se fossi io il direttore artistico del Festival di Sanremo". Mentre Fabio Balsamo separerebbe l'ambito musicale dall'intrattenimento:

Mi concentrerei sulla parte dell'intrattenimento che è stata poco approfondita. Ci vorrebbe una direzione artistica solo per la parte d'intrattenimento e un direttore artistico per la parte musicale. Un monologo, un intervento, va strutturato con una regia teatrale. È una componente che spesso viene sottovalutata, altrimenti si finisce per fare "Il ballo del qua qua" con John Travolta. Si può strutturare in maniera più approfondita questo aspetto.

"Le critiche? Sono il sale del Festival"

Per Ciro Priello: "Le critiche sono il sale del Festival. Intanto che sono costruttive e aiutano a migliorare, fanno sempre piacere. È impossibile pensare di piacere a tutti". Della stessa linea di pensiero Fabio Balsamo: "La critica finalizzata a migliorare l'arte, parlando della materia, è sempre giustificata, anche se distruttiva. Quando sono mirate solo ad attaccare una persona per ego personale, in quel caso, no. Quando si finisce a mettere in difficoltà la persona, è disumano". 

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