Eurovision Song Contest 2023, la composizione del cartellone e delle sfide
L'Eurovision Song Contest 2023 ha mosso il primo passo verso la nuova edizione con il passaggio di consegne tra i sindaci di Torino e Liverpool, rispettivamente Stefano Lo Russo . La 67esima edizione del Festival si terrà il 9, l'11 e il 13 maggio a Liverpool. Poi c'è stato il sorteggio per la composizione del cartellone delle prime due serate.
Il cartellone dell'Eurovision Song Contest 2023
Attraverso un’estrazione a sorte (Allocation Draw), è stata decisa la composizione del cartellone delle prime due serate che vedranno 31 Paesi competere in due semifinali. Così come l'anno scorso, si aggiungeranno poi per la serata finale i Big Five composti da Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Ammessa in finalissima anche l'Ucraina come paese vincitore della scorsa edizione. I concorrenti di Eurovision Song Contest 2023 saranno in totale 37.
Il pot 1 delle semifinali comprende: Serbia, Svezia, Lettonia, Moldova, Irlanda, Svizzera, Norvegia, Israele, Olanda, Portogallo, Croazia, Malta, Finlandia, Azerbaijan, Repubblica Ceca. Il pot 2 delle semifinali comprende: Armenia, Albania, Cipro, Australia, Austria, Lituania, Romania, Danimarca, Belgio, San Marino, Slovenia, Georgia, Polandia, Estonia, Belgio, Grecia, Islanda.
Lo scambio delle consegne
Il sindaco della città di Torino, Stefano Lo Russo, ha dichiarato soddisfazione per lo scambio delle consegne delle chiavi simbolo dell'Eurovision Song Contest con la sindaca di Liverpool, Joanne Anderson: “Sono onorato di consegnare le chiavi, simbolo delle tante città che hanno ospitato l’Eurovision Song Contest, alla Città di Liverpool, nella persona della sua Sindaca Joanne Anderson. Ringrazio tutti coloro che ogni anno rendono possibile questo grande evento, un appuntamento musicale ma anche una manifestazione che sottolinea i valori di pace, democrazia e solidarietà, gli stessi ai quali noi ci ispiriamo quotidianamente. La musica è da sempre uno strumento formidabile per educare, integrare, divertire e unire. Vorrei inoltre rivolgere un pensiero al popolo ucraino perché questa edizione avrebbe dovuto svolgersi nel loro Paese che da quasi un anno vive l’orrore di una guerra ingiusta e devastate. Desidero esprimere loro solidarietà, sostegno e vicinanza”.