Eurovision, attivisti irrompono sul tappeto turchese: “Non ci sarà musica su un pianeta morto”
È ufficialmente iniziata la festa di apertura per l'Eurovision Song Contest 2022 alla Reggia di Venaria, a Torino, allestita per accogliere le delegazioni dei paesi partecipanti che calcheranno il cosiddetto Turquoise Carpet per dare inizio ai preparativi che inaugurano questa edizione, la prima in Italia dopo decenni di assenza. Un momento glamour e ghiotto per i fan, dove non sono mancate irruzioni esterne, come quella di alcuni attivisti che hanno voluto lanciare un messaggio di sensibilizzazione per l'ambiente.
L'irruzione degli attivisti
Le 40 delegazioni presenti alla manifestazione canora più importante d'Europa hanno fatto il loro ingresso sfilando sul tappeto turchese, ultima ad arrivare è l'Italia come da prassi, essendo il Paese ospitante. Ed è proprio durante l'intervista a Mahmood e Blanco, intrattenuti da Gabriele Corsi, Mario Acampa e Carolina Di Domenico che hanno curato la cerimonia d'apertura, che sul tappeto turchese fa la sua irruzione un attivista che, prima di essere bloccato dalle forze dell'ordine presenti sul posto, ha urlato ai presenti: "Non ci sarà musica su un pianeta morto" indossando magliette e tenendo tra le mani cartelli con questi slogan: "Music: Declare Climate Emergency" e "Humanity needs your voice".
L'arrivo di Emma Muscat e Achille Lauro
Sul tappeto turchese oltre ai vincitori del Festival di Sanremo che rappresentano l'Italia durante la kermesse, ci sono anche altri due volti noti del nostro panorama musicale. Si tratta di Emma Muscat all'Eurovision come rappresentante di Malta, che dichiara: "La mia canzone è un messaggio di amore verso se stessi e questo sarà anche il messaggio del mio prossimo album in uscita. Credo nella mia performance. Mi avrebbe fatto piacere partecipare alla semifinale dove possono votare anche gli italiani, ma non partecipare non credo mi penalizzerà". Altro italiano sul palco è Achille Lauro che, invece, è in gara per la Repubblica di San Marino che ai microfoni di RaiPlay sottolinea il lavoro e l'impegno dietro ad ogni performance e aggiunge: "Sono prontissimo".