Eurovision, Mara Maionchi a Marco Mengoni: “Mi ridai il portafortuna?”, cos’è e perché è così prezioso
"Mi ridai il portafortuna che ti avevo dato, altrimenti mio marito mi fa due palle che non esistono più?", così Mara Maionchi ha chiesto a Marco Mergoni di restituirle il cofanetto prezioso dietro le quinte, mentre l'Eurovision Song Contest 2023 era appena arrivato al suo giro di boa. "Non mi ricordo più, mi hai dato qualcosa?", ha ironizzato il cantante, che ha assecondato la gag fosse anche solo per stemperare la tensione.
Il portafortuna di Marco Mengoni appartiene ad Alberto Salerno
Maionchi e Mengoni che l'oggetto in questione "il suo lavoro l'ha già fatto", avendo portato fortuna al cantante poche ore prima, quando gli era stato assegnato il premio per la miglior composizione. Se fosse filato tutto liscio, sarebbe riuscito a strappare anche la vittoria alla svedese Loreen, ma così non è stato. Ma torniamo al cofanetto. I due ridono e si spalleggiano finché il vincitore di Sanremo non si decide a girarsi per recuperare il portafortuna e restituirlo alla legittima proprietaria. Che poi nemmeno lei, il marito Alberto Salerno.
La medaglia vinta da Gigliola Cinquetti all'Eurovision '64
Sì perché all'interno della custodia c'era la medaglia che Gigliola Cinquetti aveva vinto nel 1964 proprio all'Eurovision. E come mai oggi appartiene ad Alberto Salerno? Semplice, perché la canzone Non ho l’età è stata scritta anche da suo padre, Nicola Salerno in arte Nisa, che ha scritto altre canzoni di grande successo come Torero, Tu vuó fa l'americano, Guaglione e Un ragazzo di strada. Per questo motivo Mara Maionchi, consapevole del valore della medaglia e dell'attaccamento di suo marito alla stessa, è corsa ai ripari, chiedendola indietro in diretta.