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Festival di Sanremo 2022

Drusilla Foer sull’attacco di Pillon: “L’Italia ha bisogno di aggregazione, non di separazione”

Drusilla Foer ha spiegato come ha reagito alle parole di Simone Pillon: “Non so cosa voglia dire il papà normale di famiglia. Bisognerebbe che questa nazione imparasse a stare tutti insieme, non a mettere alcune persone al posto di altre”.
A cura di Eleonora D'Amore
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A proposito della sua partecipazione in veste di co conduttrice di una serata del Festival di Sanremo 2022, Drusilla Foer è intervenuta nel programma radiofonico "Facciamo finta che" di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri su R101 per fare chiarezza sulla sua reazione alle parole di Simone Pillon che, infastidito dalla sua presenza, ha richiesto anche "un papà normale" sul palco dell'Ariston:

È un palco che coinvolge emotivamente, un po' come i Mondiali, perché noi siamo una nazione che ha bisogno di sentirsi aggregata da qualcosa, da un avvenimento, dallo sport, fa piacere sentirsi parte di una nazione che in fondo è nata recentemente. E poi qualcuno sul patibolo ti mette anche in modo piuttosto goffo, poco interessante. Come avrete notato io non mi sono esposta per niente. A me in generale non piace voler definire qualcosa con un nome perché tutti noi siamo molte cose, il mio caso è un pochino più complicato, e poi non so cosa voglia dire il babbo normale di famiglia. Quello che non mi piace è che un pensiero mio debba sostituire il tuo. Mettete Drusilla Foer e un padre di famiglia. Bisognerebbe che questa nazione imparasse a stare tutti insieme, non a mettere alcune persone al posto di altre.

Drusilla Foer a Sanremo 2022 acclamata dal pubblico

“C’è stata tanta ovazione, tanta alleanza da parte del pubblico, non credevo così tanto. C'è molto entusiasmo, sono molto contenta, ho saputo poi dal TG delle 20:30 che sarò co conduttrice. Io pensavo di essere una semplice anziana valletta” ha aggiunto, esprimendo la gioia nell'essere stata accolta con un ovazione da milioni di persone sui social. "Sono divertita e molto emozionata e preoccupata di fracassarmi al quinto scalino. In alternativa alle scale io voglio uno scivolo”, ha scherzato.

Com'è nata la proposta di Drusilla Foer conduttrice di Sanremo

Alla domanda di Carlotta Quadri “Quando è arrivata la telefonata?”, Drusilla ha risposto: “Io ero a una visita guidata di palazzo Medici Riccardi fatta da un mio amico storico dell'arte molto bravo e avevo messo il cellulare abbassato. Poi io me ne sono scordato. Dopo tre ore trovo un messaggio ‘Sono Amadeus, ti dispiace se ti chiamo?”. L'ho chiamato, mi sono scusata e ci siamo visti per un appuntamento. Abbiamo riso un sacco, ci siamo messi d'accordo più o meno sul tipo di approccio della serata, lui era divertito".

Drusilla Foer: "Ho detto no a grandi brand, voglio piccoli atelier"

A proposito dei vestiti che indosserà sull'ambito palco dell'Ariston durante la terza serata di Sanremo 2022: “Mi farò fare un paio di vestitini un po' così e per il resto indosserò quelli che già ho. Con molto dispiacere ho detto di no ad alcuni brand che ammiro e che mi hanno cercata, ma penso che dobbiamo far passare il segnale che l'economia italiana deve ripartire dal basso, dalle sartorie, dagli atelier piccoli e quindi io dalla mia sarta di Firenze mi sono fatta fare due vestiti, oltre a tre che già ho e che forse sono stati già visti. È giusto che la gente veda che le persone si rimettono le cose”.

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