David di Donatello 2025, Parthenope e Berlinguer dominano: tutte le nomination

Annunciate le candidature per i Premi David di Donatello 2025 dei film usciti al cinema dal 1 gennaio al 31 dicembre 2024. Le nomination sono state comunicate durante la conferenza stampa alla presenza di Williams Di Liberatore, Direttore Intrattenimento Prime Time, Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Chiara Sbarigia, Presidente Cinecittà S.p.A., Manuela Cacciamani, Amministratore Delegato Cinecittà S.p.A., Giovanni Anversa – Vice Direttore Intrattenimento Prime Time, Lucia Borgonzoni, Sottosegretario MiC. La cerimonia di consegna dei David di Donatello va in onda mercoledì 7 maggio, in prima serata su Rai1 con la conduzione di Elena Sofia Ricci e Mika.
Elena Sofia Ricci e Mika conduttori: "Felici e onorati"
Elena Sofia Ricci e Mika sono intervenuti in video collegamento. L'attrice: "Sono felice ed onorata di aver avuto questa conduzione. Con Mika faremo una cosa bella e gioiosa per festeggiare il nostro cinema, che è tanto amato e apprezzato nel mondo, per i settant'anni dei David di Donatello". Il cantante: "Sin da bambino mi sono innamorato dell'Italia attraverso i film, l'ho amata ancora prima di visitarla grazie al cinema italiano. Sono felice e onorato di condurre con la splendida Elena Sofia Ricci questa edizione che celebra i settant'anni dei David di Donatello".
Tutte le candidature dei premi David 2025
Le candidature dei premi. C'è stato un testa a testa tra Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre e Parthenope di Paolo Sorrentino con 15 candidature a testa, seguono con 14, Vermiglio di Maura Delpero e L'arte della gioia di Valeria Golino.
MIGLIOR FILM
Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre
Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini
L'arte della gioia di Valeria Golino
Parthenope di Paolo Sorrentino
Vermiglio di Maura Delpero
MIGLIOR REGIA
Andrea Segre – Berlinguer, la grande ambizione
Francesca Comencini – Il tempo che ci vuole
Valeria Golino – L’arte della gioia
Paolo Sorrentino – Parthenope
Maura Delpero – Vermiglio
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
Edoardo Pistone – Ciao Pistone
Margherita Vicario – Gloria
Loris Lai – I bambini di Gaza
Gianluca Santoni – Io e il Secco
Neri Marcorè – Zamora
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Andrea Segre, Marco Pettenello – Berlinguer – La grande ambizione)
Enrico Maria Artale – El Paraiso
Margherita Vicario, Anita Rivaroli – Gloria!
Francesca Comencini – Il tempo che ci vuole
Paolo Sorrentino – Parthenope
Maura Delpero – Vermiglio
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Gianni Amelio, Alberto Taraglio – Campo di Battaglia
Francesco Costabile, Vittorio Moroni, Adriano Chiarielli Familia
Roberto Proia (Il ragazzo dai pantaloni rosa)
Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli, Stefano Sardo – L’arte della gioia
Gabriele Salvatores (Napoli – New York)
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Barbara Ronchi – Familia
Romana Maggiora Vergano – Il tempo che ci vuole
Tecla Insolia – L’arte della gioia
Celeste Dalla Porta – Parthenope
Martina Scrinzi – Vermiglio
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Elio Germano – Berlinguer, la grande ambizione
Francesco Gheghi – Familia
Fabrizio Gifuni – Il tempo che ci vuole
Silvio Orlando – Parthenope
Tommaso Ragno – Vermiglio
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Geppi Cucciari
Tecla Insolia
Valeria Bruni Tedeschi
Jasmine Trinca
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Roberto Citran
Francesco Di Leva
Guido Caprino
Pierfrancesco Favino
Peppe Lanzetta
MIGLIOR PRODUTTORE
Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo film, Francesco Bonsembiante per Jolefilm, con Rai cinema, in collaborazione con Joseph Rouschop per Tarantula, Martichka Bozhilova per Agitprop (Berlinguer, la grande ambizione)
Gaetano Di Vaio e Giovanna Crispino per Bronx film, Alessandro Elia e Walter De Majo per Anemone film, Andrea Leone e Antonella Di Martino per Mosaicon film, Santo Versace e Gianluca Curti per Minerva pictures (Ciao bambino)
Valeria Jamonte, Manuela Melissano, Carlo Cresto-Dina per Tempesta, con Rai cinema, in collaborazione con Katrin Renz per Tellfilm (Gloria)
Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seràgnoli, Santiago Fondevila Sancet, Maura Delpero per Cinedora, con Rai cinema, in collaborazione con Charades (coproduzione con la Francia), Versus (coproduzione con il Belgio) (Vermiglio)
Nanni Moretti, Lorenzo Cioffi, Giorgio Giampà, in collaborazione con Alessandra Stefani (Vittoria)
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Luan Amelio Ujkaj (Campo di battaglia)
Matteo Cocco (Dostoevskij)
Daniele Ciprì (Hey Joe)
Fabio Cianchetti (L'arte della gioia)
Daria D'Antonio (Parthenope)
Mikhail Krichman (Vermiglio)
MIGLIORE COMPOSITORE
Iosonouncane – Berlinguer-La grande ambizione
Thom Yorke – Confidenza
Margherita Vicario, Davide Pavanello – Gloria!
Colapesce – Iddu
Nicola Piovani – Il treno dei bambini
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
Knife Edge Musica, testi e interpretazione di Thom Yorke (Confidenza)
Diamanti di Giuliano Taviani, Carmelo Travia Testi di Giorgia Todrani interpretata da GIORGIA (Diamanti)
Atoms Musica e testi di Valerio Vigliar Interpretata da Greta Zuccoli (Familia)
Aria! Musica e testi di Margherita Vicario, Davide Pavanello, Edwyn Clark Roberts, Andrea Bonomo, Gianluigi Fazio Interpretata da Margherita Vicario (Gloria!)
La malvagità Musica, testi e interpretazione di Colapesce (Iddu)
MIGLIORE SCENOGRAFIA
Berlinguer – La grande ambizione (Scenografia Alessandro Vannucci Arredamento Laura Casalini)
L'arte della gioia (Scenografia Luca Merlini Arredamento Giulietta Rimoldi)
Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta (Scenografia Tonino Zera Arredamento Maria Grazia Schirripa, Carlotta Desmann)
Parthenope (Scenografia Carmine Guarino Arredamento Iole Autero)
Vermiglio (Scenografia Pirra, Vito Giuseppe Zito Arredamento Sara Pergher)
MIGLIORI COSTUMI
Mary Montalto (Gloria!)
Maria Rita Barbera (L'arte della gioia)
Massimo Cantini Parrini (Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta)
Carlo Poggioli (Parthenope)
Andrea Cavalletto (Vermiglio)
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
Anora di Sean Baker
Conclave di Edward Berger
Giurato numero 2di Clint Eastwood
La zona d'interesse di Jonathan Glazer
Perfect Days di Wim Wenders
MIGLIOR FILM DOCUMENTARIO, PREMIO DAVID CECILIA MANGINI
Duse – The greatest di Sonia Bergamasco
Il cassetto segreto di Costanza Quatriglio
L'occhio della gallina di Antonietta De Lillo
Lirica ucraina di Francesca Mannocchi
Prima della fine – Gli ultimi giorni di Berlinguer di Samuele Rossi
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Domenica sera (di Matteo Tortone)
La confessione (di Nicola Sorcinelli)
La ragazza di Praga (di Andree Lucini)
Majonezë (di Giulia Grandinetti)
The eggregores' theory (di Andrea Gatopoulos)
DAVID GIOVANI
Berlinguer – La grande ambizione (di Andrea Segre)
Familia (di Francesco Costabile)
Il ragazzo dai pantaloni rosa (di Margherita Ferri)
Il tempo che ci vuole (di Francesca Comencini)
Napoli – New York (di Gabriele Salvatores)