David di Donatello 2022, le nomination: dominano È stata la mano di Dio, Freaks Out e Qui rido io
Martedì 3 maggio si terrà la cerimonia di premiazione dei Premi David di Donatello 2022, assegnati dall'Accademia del cinema italiano, in diretta in prima serata su Rai 1. La conduzione è affidata a Carlo Conti, affiancato da Drusilla Foer. L’evento si svolgerà negli iconici studi di Cinecittà e i film in concorso saranno premiati per ciascuna delle venti categorie che compongono il premio del cinema italiano. Dominano nelle cinquine: È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino (16 nomination), Freaks Out di Gabriele Mainetti (16 nomination) e Qui rido io di Mario Martone (14 nomination).
Tutte le nomination ai premi David di Donatello 2022
Ecco l'elenco completo dei film candidati ai premi David di Donatello 2022:
Miglior film
- Ariaferma
- È stata la mano di Dio
- Ennio
- Freaks out
- Qui rido io
Miglior attore protagonista:
- Elio germano per America Latina
- Silvio Orlando Ariaferma
- Franz Rogowski per Freaks Out
- Filippo scotti per È stata la mano di Dio
- Toni Servillo per Qui rido io
Miglior attrice protagonista
- Aurora Giovinazzo per Feaks Out
- Miriam leone per Diabolik
- Maria Nazionale per Qui rido io
- Rosa Palasciano per Giulia
- Swamy Rotolo per A Chiara
Miglior attore non protagonista
- Pietro Castellitto per Freaks Out
- Fabrizio Ferracane per Ariaferma
- Valerio Mastandrea per Diabolik
- Edoardo Scarpetta per Qui rido io
- Toni Servillo per È stata la mano di Dio
Miglior attrice non protagonista:
- Susy Del Giudice per I fratelli De Filippo
- Cristiana Dall'Anna per Qui rido io
- Luisa Ranieri per È stata la mano di Dio
- Teresa Saponangelo per È stata la mano di Dio
- Vanessa Scalera per L’arminuta
Miglior regia
- Leonardo Di Costanzo per Ariaferma
- Paolo Sorrentino per È stata la mano di Dio
- Giuseppe Tornatore per Ennio
- Gabriele Mainetti per Freaks Out
- Mario Martone per Qui rido io
Miglior esordio alla regia
- Gianluca Jodice per Il cattivo poeta
- Maura Delpero Maternal
- Laura Samani per Piccolo corpo
- Alessio Rigo De Righi, Matteo Zoppis per Re granchio
- Francesco Costabile per Una femmina
Miglior documentario
- Atlantide di Yuri ANCARANI
- Ennio di Giuseppe TORNATORE
- Futura di Pietro MARCELLO, Francesco MUNZI, Alice ROHRWACHER
- Marx può aspettare di Marco BELLOCCHIO
- Onde radicali di Gianfranco PANNONE
Miglior film internazionale
- Belfast di Kenneth Branagh – Gran Bretagna
- Don’t Look Up di Adam McKay – USA
- Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi – Giappone
- Dune di Denis Villeneuve – USA
- Il Potere del Cane – The Power of the Dog di Jane Campion – Nuova Zelanda, Australia
Migliore sceneggiatura originale
- Jonas Carpignano per A Chiara
- Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella per Ariaferma
- Paolo Sorrentino per È stata la mano di Dio
- Nicola Guaglianone, Gabriele Mainetti per Freaks Out
- Mario Martone, Ippolita Di Majo per Qui rido io
Miglior sceneggiatura non originale
- Manetti Bros, Michelangelo La neve per Diabolik
- Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio per L’arminuta
- Massimo Gaudioso, Luca Infascelli, Stefano Mordini per La scuola cattolica
- Filippo Gravino, Guido Iuculano, Claudio Cupellini per La terra dei figli
- Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella per Tre piani
- Lirio Abate, Serena Brugnolo, Adriano Chiarelli, Francesco Costabile per Una femmina
Miglior produttore
- Jon Coplon, Paolo Carpignano, Ryan Zacarias, Jonas Carpignano (STAYBLACK PRODUCTIONS) – RAI CINEMA per A Chiara
- Carlo Cresto-Dina (TEMPESTA) – Michela Pini (AMKA) – RAI CINEMA per Ariaferma
- Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli per È stata la mano di Dio
- Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra (LUCKY RED) – Gabriele Mainetti (GOON FILMS) – RAI CINEMA per Freaks Out
- Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori (INDIGO FILM) – RAI CINEMA Qui rido io
Migliore fotografia
- Paolo Carnera per America Latina
- Luca Bigazzi per Ariaferma
- Daria D'Antonio per È stata la mano di Dio
- Michele D'attanasio per Freaks Out
- Renato Berta per Qui rido io
Migliore compositore
- Dan Romer, Benh Zeitlin per A Chiara
- VERDENA per America Latina
- Pasquale Scialò per Ariaferma
- Pivio & Aldo De Scalzi per Diabolik
- Michele Braga, Gabriele Mainetti per Freaks Out
- Nicola Piovani per I fratelli De Filippo
Miglior canzone originale
- Diabolik – Titolo: La profondità degli abissi – Musica, testi e interpretazione di: Manuel Agnelli
- I fratelli De Filippo – Titolo: Faccio ‘a polka – Musica di: Nicola Piovani – Testi di: Nicola Piovani, Dodo Gagliarde – Interpretata da: Anna Ferraioli Ravel
- L’arminuta – Titolo: Just You – Musica e testi di: Giuliano Taviani, Carmelo Travia – Interpretata da: Marianna Travia
- Marilyn ha gli occhi neri – Titolo: Nei tuoi occhi – Musica di: Francesca Michielin, Andrea Farri – Testi e interpretazione di: Francesca Michielin
- Piccolo corpo – Titolo: Piccolo corpo – Musica di: Fredrika Stahl – Testi di: Laura Samani – Interpretata da: Celeste Cescutti, Coro Popolare
Migliore Scenografia
- Luca Servino – Susanna Abenavoli per Ariaferma
- Noemi Marchica – Maria Michela De Domenico per Diabolik
- Carmine Guarino – Iole Autero per È stata la mano di Dio
- Massimiliano Sturiale – Ilaria Fallacara per Freaks Out
- Giancarlo Muselli, Carlo Rescigno, Laura Casalini, Francesco Fonda per Qui rido io
Migliori costumi
- Ginevra De Carolis per Diabolik
- Mariano Tufano per È stata la mano di Dio
- Mary Montalto per Freaks Out
- Maurizio Millenotti per I fratelli De Filippo
- Ursula Patzak per Qui rido io
Miglior Trucco
- Francesca Lodoli per Diabolik
- Vincenzo Mastrantonio per È stata la mano di Dio
- Diego Prestopino – Emanuele e Davide De Luca (prostetico o special make-up ) per Freaks Out
- Maurizio Nardi per I fratelli De Filippo
- Alessandro D'Anna per Qui rido io
Miglior acconciatura
- Alberta Giuliani per 7 donne e un mistero
- Giuseppina Rotolo per A Chiara
- Luca Pompozzi per Diabolik
- Marco Perna per Freaks Out
- Francesco Pegoretti per I fratelli De Filippo
Migliore Montaggio
- Affonso GONÇALVES per A Chiara
- Carlotta Cristiani per Ariaferma
- Cristiano Travaglioli per È stata la mano di Dio
- Massimo Quaglia, Annalisa Schillaci per Ennio
- Jacopo Quadri per Qui rido io
Carlo Conti e Drusilla Foer: "Tornare in sala, atto di civiltà"
Carlo Conti in conferenza stampa: "Deve rimanere una festa del cinema e stimolare i telespettatori a tornare nelle sale. Le norme anti covid ce lo permettono oggi, dobbiamo farlo. Di edizioni ne ho fatte ben sette, torneremo a curare il glamour e la magnificenza della cerimonia, cosa che negli ultimi anni non è stato possibile". E su Drusilla Foer conduttrice al suo fianco: "Al mio fianco quest’anno avrò una nobildonna senese, nonostante la rivalità atavica tra Firenze e Siena. Ironia, leggerezza ed eleganza, ci divertiremo insieme e andremo molto a braccio". Battuta prevedibile sullo schiaffo di Will Smith a Chris Rock: "Sono scuro come Chris rock ma non così tanto, ma comunque non farò battute sulla acconciature dei presenti, non si sa mai".
Drusilla Foer in conferenza stampa: "Felicissima perché amo moltissimo il cinema. L’aspetto vitale del pensiero che scorre nel cinema che è molto importante e dopo questi anni, meritiamo di tornare in sala, sarà una grande forma di civiltà".