Dalla maternità al lavoro femminile, di cosa parlerà Chiara Ferragni con il monologo a Sanremo
Quello di Chiara Ferragni è l’intervento più atteso di questo Festival. C’è tanta curiosità per un personaggio che mai prima d’ora ha calcato il palco del Festival, portando davanti a milioni di italiani la coscienza di un ruolo, quello di influencer, che finora è stato visto con occhio critico. Impareremo a conoscerla meglio, si spera, almeno più di quanto abbiamo visto nella docu-serie The Ferragnez che racconta pressoché la stessa vita quotidiana che conosciamo dai social. Speriamo di vedere l’emozione alle stelle, l’insicurezza, il timore di non essere all’altezza e il coraggio che, presumibilmente, tirerà poi fuori. Sarà forse la prima vera Chiara Ferragni, quella fuori dalla sua zona di comfort.
Di cosa parlerà Chiara Ferragni a Sanremo 2023
Nel frattempo, mentre lei stessa conta nervosamente i minuti che la separano al suo intervento sul palco in apertura della prima serata del Festival, ci si chiede su quali temi verterà il suo monologo da co conduttrice. Secondo i rumors raccolti da Adnkronos, Chiara Ferragni “dovrebbe portare al festival gioie e dolori della sua esperienza da influencer, di imprenditrice e di mamma con enorme esposizione sui social, per toccare vari aspetti di grande interesse sociale, dal rapporto con haters e leoni da tastiera all’empowerment femminile, dalle mamme lavoratrici del settore della moda ai vari risvolti di una copertura mediatica dell’esistenza senza precedenti”.
Il tema della violenza contro le donne
Nessuna menzione alla questione della violenza di genere. L’influencer nelle scorse settimane aveva reso pubblica la scelta di devolvere l’intero cachet di Sanremo 2023 all’associazione D.I.RE., la rete nazionale contro la violenza sulle donne. Un tema che aveva sollevato non pochi interrogativi. In che modo Chiara Ferragni è portavoce di tale battaglia? “Un tema giustissimo, che serve a risolvere il vero problema della Ferragni”, aveva provato a spiegare Maurizio Costanzo, “e cioè che deve trovare un modo di giustificare la sua presenza a Sanremo”. Sicuramente, un intervento che racconti davvero luci e ombre del suo ruolo e del suo mestiere potrebbe essere non solo più interessante e inedito, ma anche più centrato e in linea con il personaggio.