Concerto primo maggio 2023: chi sono i cantanti che si esibiranno sul palco a Roma
È stato annunciato il cast completo del Primo Maggio di Roma promosso come ogni anno da CGIL, CISL e UIL. Organizzato da iCompany, anche quest'anno sul palco di Piazza San Giovanni in Laterano saliranno alcuni degli artisti italiani più conosciuti e amati, al fianco di ospiti internazionali e giovani di belle speranze, il tutto con l'obiettivo, però, di sensibilizzare i giovani ai temi del lavoro. Saranno circa 50 gli artisti che si alterneranno per nove ore sul palco romani in diretta su Rai 3 (dalle ore 15.15 alle 00.15 con una pausa dalle 19.00 alle 20.00 per le edizioni dei Telegiornali), Rai Radio 2, RaiPlay e Rai Italia. A condurre ancora una volta sarà Ambra Angiolini, coadiuvata da Biggio membro del duo comico I soliti idioti e accanto a Fiorello nel programma Viva Rai 2.
Durante la conferenza stampa è stato annunciato il cast completo dopo le anticipazioni dei giorni scorsi. Sul palco romano ci saranno: Aurora, Lazza, Coma_Cose, Geolier, Emma, Carl Brave, Tananai, Francesco Gabbani, Ariete, Mr.Rain, Piero Pelù con Alborosie, Matteo Paolillo, Righeira, Mara Sattei, Il Tre, Baustelle, Levante, Aiello, Rocco Hunt, Bnkr44, Gaia, Alfa, Giuse The Lizia, Fulminacci, Mille, Neima Ezza, Rose Villain, Wayne, Ciliari, Tropea, Napoleone, Uzi Lvke, L'Orchestraccia, Epoque, Ginevra, Serendipity, Paolo Benvegnù. A questi si aggiungono i vincitori del Contest 1MNEXT Etta, Mannini, Still Charles, mentre l'opening del concerto sarà affidato a Leo Gassmann, Iside, Savana Funk, Camilla Magli, Wepro.
Il tema di quest'anno è "L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro", che riprende anche i 75 anni della Costituzione italiana, come spiegato da Maurizio Landini, Presidente della CGIL in conferenza: "C'è troppo lavoro precario, non tutti hanno gli stessi diritti e tutele, bisogna rimettere al centro l'idea dei padri costituenti, ovvero che è il lavoro che permette alle persone di realizzarsi e aiuta anche la nostra democrazia a crescere". Bonelli ha spiegato l'importanza del Concertone: "Non importa l'audience ma il concerto deve spingere i giovani a ragionare, a impegnarsi in ragionamenti diversi dal solo divertimento del concerto".
Massimo Bonelli, direttore artistico dell'evento, che ha detto che incontrerà Ligabue per chiedergli di essere sul palco, ha anche sottolineato la crescita del Primo Maggio che unisce nomi affermati a giovani di belle speranze: "Vogliamo raccontare un cast transgenerazionale, emporio della musica: ci sono artisti diventati famosi a Sanremo ma che prima erano passati al Primo Maggio, artisti che a San Giovanni hanno avuto una vetrina importante, perché anche questo è il ruolo del Primo Maggio. La difficoltà più grande sono i no che ho dovuto dire quest'anno, una cosa difficile ma anche bella perché prima gli artisti dovevamo cercarli, ora si propongono loro.
Stefano Coletta, Direttore Intrattenimento Prime Time, ha spiegato che "sarà una festa della musica trasversale, una musica che parla a tutti, in cui ci sarà un codice rock, indie e trap, cose che ho imparato dopo il Festival di Sanremo. Seppur con codici diversi, portiamo molti giovani talenti che sono già emersi ma non sono popolari, su questa piattaforma pazzesca che è il primo maggio. Il Festival racconterà ancora una volta il nostro Paese e lo farà di nuovo con Ambra che scelsi quando ero a Rai3 nel 2018 e finché sono rimasto io".