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Festival di Cannes 2024

Canne 2023, Michael Douglas riceve la Palma d’onore: “Con Basic Istinct stupimmo i francesi”

Michael Douglas ha ricevuto la Palma d’onore a Cannes 2023. L’attore ha raccontato la sua carriera, durata più di 50 anni, passando dal rapporto con suo padre ai successi ottenuti proprio durante la kermesse francese.
A cura di Ilaria Costabile
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Michael Douglas ha ricevuto la Palma d'onore al Festival di Cannes, un riconoscimento per la sua carriera, segnata da grandi successi da attore e anche da produttore: "Uao, ho 78 anni e sono più vecchio del Festivalesordisce il divo una volta chiamato a riscuotere il suo premio: "A Cannes sono legato per più ragioni, non ultima che mio padre Kirk ha incontrato qui Anne, la sua seconda moglie". Più di cinquant'anni ad Hollywood, durante i quali ha affrontato non poche difficoltà: "Ho imparato a non dare niente per scontato. Sono felice di essere vivo". 

Il rapporto con il padre Kirk

Si parte dagli anni della gioventù, quando appena ragazzo si affacciava al mondo del cinema, che guardava con sospetto perché troppe volte lo aveva allontanato da suo padre, Kirk:

Per gli altri era superman, per me era papà. Da ragazzo ero aggressivo, gli rimproveravo le sue assenze, girava cinque-sette film all’anno. Crescendo le prospettive cambiano, mi sono detto, beh, mio padre non ha fatto una brutta carriera. Sono stato nella sua ombra per tanto tempo, fino a quando mi consigliò di lasciar perdere ruoli su uomini sensibili per i figli di buona donna.

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Lo scandalo con Basic Istinct

A Cannes, d'altra parte, i suoi esordi sono stati segnati dal successo, quello con Basic Istinct, con una splendida Sharon Stone: "Adesso forse il film di Paul Verhoeven passerebbe quasi inosservato allora fu uno scandalo passato agli annali. Mi ricordo le facce degli spettatori con tutte quelle esplicite scene di sesso. Seguì una cena con tutti in imbarazzo. Ma poi non ci fu moglie francese che non convinse il marito ad andare al cinema". A proposito della sua compagna sul set, Douglas ha ricordato il momento in cui si sono trovati a dover girare delle scene intime:

Sharon Stone fu straordinaria, le scene di sesso sono sempre un problema, oggi ogni attrice ha l’intimate coach, un tempo era una rarità. Le prove con lei erano una coreografia, provavamo i dettagli al rallenty, ora io ti metto la mano qua, poi ti bacio così…

Le difficoltà da giovane a Hollyowood

Eppure, la sua carriera, non è sempre stata all'insegna del successo. Da giovane a Hollywood sembrava non essere considerato come avrebbe voluto, a 31 anni decise di produrre "Qualcuno volò sul nido del cuculo", vincitore di 5 Oscar: "Ho avuto il no di tutte le major. Come si dice? La vendetta è un piatto che si serve freddo". Divenne un film cult, dopo il quale la carriera di Douglas, anche da produttore, cambiò radicalmente, diretta ai suoi grandi e futuri successi.

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