Belve, Ornella Vanoni a Gino Paoli: “Smollata con l’età? E quello che stava per dire lui a Sanremo?”
L'ultima puntata di Belve, in onda martedì 21 marzo, in prima serata su Rai2 vede come protagonista Ornella Vanoni. La cantante si è raccontata in un'intervista pungente ripercorrendo i vari momenti della sua vita, fatta anche di eccessi e di molteplici alti e bassi. Dall'amore per le donne, mai nascosto, a quello passionale e distruttivo per Giorgio Strehler, fino a quello complicato con Gino Paoli, di cui commenta anche l'ultima apparizione a Sanremo 2023.
La risposta a Gino Paoli
"Gino Paoli ha detto che lei si è smollata con l'età e che racconta cosa che non dovrebbe raccontare" così esordisce Francesca Fagnani pungolando Ornella Vanoni, con le ultime dichiarazioni del cantante genovese sul suo conto, ricevendo una risposta schietta e quanto mai sincera, come solo l'artista è in grado di fare:
Anche lui sarebbe meglio che non raccontasse, come a Sanremo. Come se fosse a casa sua, si è dimenticato che era a Sanremo e gli è partita quella roba lì, che non andava fatto. Amadeus era terrorizzato, subito lo ha portato via.
Ancora parlando del noto cantautore, la giornalista riferisce un'altra considerazione che lui ha fatto di sé stesso, definendosi ironico, alla quale la sua ospite ha controbattuto: "Io sono ironica, lui no. Questa ironia di me si sa, si vede, si sente, di lui proprio no. Però se vuole essere ironico, poverino, non diamogli contro".
Dalle donne a Strehler gli amori di Ornella Vanoni
Non poteva mancare, ovviamente, la questione amori, dal momento che Ornella Vanoni in tante interviste non ha mai evitato di raccontare aspetti inediti del suo privato, come i sentimenti provati per le donne:
Una è stata una grande amicizia che è durata tanti anni. Un’altra è durata meno. Le donne sono attraenti, però a me purtroppo il sesso femminile non interessa molto, e infatti ho fatto soffrire queste persone. Io mi innamoro della persona, in quell’altra cosa non sono molto brava.
Tra gli altri, quello con Giorgio Strehler, è stato il più coinvolgente ed estremo, del quale però si è dovuta liberare: "È l'uomo che mi ha amata di più, ma non mi ha prottta da situazioni estreme perché non poteva farne a meno. Voleva tornare con me, ho detto di no".
La competizione con Mina
Infine, una carrellata anche sulla sua carriera, dalla competizione con Mina: "Mi sono sempre sentita la numero due" dichiara l'artista, alle difficoltà riscontrate nell'incisione di uno dei brani più celebri da lei interpretati, ovvero "Senza Fine". Ornella Vanoni, ricordando quel momento racconta:
La timidezza, per cantare sto Senza fine, ci ho messo dei mesi, cantavo una cacca, cantavo di merda insomma, perché la mala io la cantavo a voce spiegata senza microfono, io non sapevo usare il microfono capisci?
Il vizio delle canne
Alla domanda su quale sia il suo vizio più grande, solita nel repertorio di Francesca Fagnani, la cantante risponde senza esitare: "Le canne. A un certo punto non dormivo più. Mio padre mi fece fare perfino la cura del sonno: ero disperata. Finché un giorno non mi hanno fatto fare una canna e allora
ho detto: ecco la mia medicina”. Da qui, il riferimento alla ricerca di badanti che sappiano rollare, e a questo proposito la Vanoni racconta: “Quando cammino per strada i ragazzi mi urlano Ornella! Io non ho lavoro ma rollo da Dio, vengo a fare da badante!".