Ambra si commuove parlando degli studenti che si sono uccisi perché si sentono inadeguati
Ambra si è commossa al rientro dal collegamento dopo la pausa per i Tg parlando degli studenti che si sono uccisi schiacciati da una società troppo performante. La conduttrice ha letto un lungo testo sulla dignità e sul lavoro, emozionandosi e commuovendosi alla fine, quando l'argomento ha toccato proprio la questione studenti, in un lungo parallelismo con una società che ci vorrebbe supereroi, senza fatica e senza macchia ma sottolineando che non siamo così, bensì siamo persone normali con diritti, debolezze e una dignità da preservare.
Il testo dell'intervento di Ambra
Il corpo è una macchina straordinaria protetta da un meccanismo perfetto, il sistema immunitario, che protegge i nostri organi vitali. Anche il mondo del lavoro possiede un sistema immunitario, il suo sistema è la dignità. la dignità lo dice la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo è il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo. Un lavoro dignitoso, un trattamento dignitoso, e quindi un tenore di vita e un futuro dignitosi oggi sono cose da supereroi. se lasciamo che in un contratto di lavoro compromettano il nostro sistema immunitario, la dignità, saremo esposti a un rischio troppo alto, quello di arrivare alla fine di una giornata, stremati da mettere in discussione la vita intera. Ma se non ci viene data altra possibilità non ci resta che accettare l'idea di diventare un supereroi. Un supereroe fa comodo allo sfruttamento, perché non conosce i limiti delle persone normali, è dotato di superpoteri, vola, non è esposto alle insidie delle malattie, non deve riposare, non va in ferie, non è destinato a mettere su famiglia e fare figli. Il supereroi è performate sempre. Se non accetti di superare i limiti dell'umano non avrai accesso a quasi nulla. Se non sei un supereroe non meriti un futuro, ma la Costituzione è stata scritta dagli uomini per gli uomini. Tutela, il loro sistema immunitario, mettendo al centro la dignità, parla degli esseri umani, non di supereroi. La Costituzione afferma che la repubblica dà diritto a un lavoro promuovendo le condizioni che rendano effettivo questo diritto. La costituzione dice che le persone hanno pari dignità sociale, non solo quelle che riescono a eccellere seppure nella precarietà. Esiste un diritto di cui pochi parlano che è stato dimenticato tra le righe della costituzioni, il diritto di poter essere ordinari anche in una società che ci impone di essere straordinari ed efficienti sempre. Il diritto a lavorare, vivere, studiare senza che ci venga sempre chiesto un passo in più perché non siamo noi a doverci sentire limitati ma è la smania di potere e sfruttamento che dovrebbe porsi un limite perché questa idea del supereroe performante è quella che ha portato alla morte troppi ragazzi perché per loro essere semplici studenti non era abbastanza, rinunciare ala perfezione che dovevano raggiungere significava fallire. Quel bisogno di meritare sempre il massimo dei voti ha finito col minacciare il loro sistema immunitario, la loro dignità, a fargli credere che fosse meglio buttarsi dalla finestra che tanto dentro erano già morti. Beh, nemmeno loro sono riusciti a volare. perché non erano supereroi, erano persone.