Amadeus sulle critiche di Salvini a Sanremo 2023: “Sono quattro anni che se la prende col Festival”
Durante la conferenza stampa di presentazione della seconda serata del Festival di Sanremo e di commento alla prima serata, sono state rivolte alcune domande ad Amadeus in merito ai commenti che Matteo Salvini ha elargito in merito alla kermesse canora. Il ministro ha manifestato il suo disappunto su diverse questioni relative al Festival.
La risposta di Amadeus a Salvini
Il direttore artistico risponde alle domande in merito all'intervento di Matteo Salvini in radio, dove ha apertamente contrastato il Festival, prendendo le distanze dalla manifestazione canora, nonostante si tratti dell'evento televisivo più importante dell'anno. Amadeus, quindi, risponde dicendo:
Io mi auguro che Salvini scelga un buon film per lui e per i suoi bambini. Tutti abbiamo la libertà di dire quello che pensiamo, lo abbiamo celebrato anche nella giornata di ieri, parlando dell'articolo 21 della Costituzione. Sono quattro anni che se la prende col Festival, sembra sempre che a lui non faccia piacere far parlare sul palco e invece noi facciamo proprio quello che ci dice la Costituzione".
A lui si accoda anche Gianni Morandi che, parlando proprio dell'intervento di Benigni, tra i temi toccati dal Ministri, afferma la necessità di doversi esprimere liberamente: "Ce l’ha ricordato bene ieri sera Roberto Benigni, parlando dell’art 21 della Costituzione e della libertà d’espressione".
Cosa ha detto Salvini sul Sanremo 2023
Il ministro, raggiunto da Rtl 102.5, ha così commentato i vari momenti della kermesse, che ancor prima di iniziare aveva già destato non poche polemiche arrivate anche a Montecitorio: "Va bene Benigni e va bene Mattarella ma non penso che la Costituzione debba essere difesa sul palco del Festival di Sanremo" tuona il leader della Lega, che aggiunge: "Non sto a fare polemica, se ha scelto di andarci ha diritto di svagarsi anche il presidente della Repubblica. Per molti italiani è un momento abbastanza complicato per far la polemica". Salvini non esita a commentare anche la mancata presenza video di Zelensky, come era stato annunciato fino ad inizio settimana, quando poi si è venuti a conoscenza del dietrofront e della lettera del Presidente Ucraino
Portare la guerra in mezzo ai Cugini di Campagna mi sembra veramente fuori luogo. Io sabato sarò con i miei figli, non penso mi chiedano di ascoltare la lettera di Zelensky a Sanremo. Ci guarderemo un film
Infine, qualche parola anche per la presenza di Paola Egonu sul palco dell'Ariston, che affiancherà Amadeus nella serata di giovedì 9 febbraio. A questo proposito il ministro dichiara:
È una grande sportiva e pallavolista, ma spero che non venga al Festival a fare una tirata sull’Italia razzista, perché penso che gli italiani possono avere tanti difetti, ma non quello di essere razzisti. Mi auguro che gli italiani non si sentano colpevolizzati da Tizio o da Caio, che usino la televisione pubblica per fare la morale a qualcuno