Amadeus perde le staffe: “Lo slogan delle scarpe di John Travolta? Una stron*ata per fare polemica”
La conferenza stampa di presentazione della terza serata ha avuto, inevitabilmente, uno strascico delle polemiche scaturite dalla seconda. In particolare, in relazione alla partecipazione di John Travolta e al presunto inserimento del suo sponsor, il marchio di scarpe U-Power, configurando la possibilità di una pubblicità occulta. Durante la diretta di ieri sera, infatti, il conduttore ha persino detto quello che è il claim del marchio: "Don't worry, be happy". Al nostro inviato Francesco Raiola, il conduttore ha risposto: "Don't worry, be happy è il claim delle scarpe? Ma l'ho detto senza pensarci. Se era in copione? Il copione me lo scrivo io con gli autori e lo cambio all'occorrenza ma non c'era nel copione".
Amadeus: "State cercando la stron*ata per fare polemica"
Amadeus ha chiarito la sua posizione, smentendo la possibilità che abbia richiamato da copione lo slogan del marchio di scarpe. Una coincidenza, si direbbe:
Il copione me lo scrivo io con gli autori e sono delle parole che mettiamo perché io possa ricordarmi di cose che ho pensato. Il "Don't worry, be happy" non c'è nel copione. Non sono fedele al mio copione, a volte non lo leggo, ci passo avanti, aggiungo delle parole se sono in anticipo, le tolgo se sto in ritardo. Per me "don't worry, be happy" è non preccouparti e sii felice. Non potevo immaginare che fosse il claim delle scarpe.
Riguardo, invece, la gag in sé, Amadeus ha perso le staffe nella domanda successiva di una collega:
Mi sembra più un ‘Sta andando tutto bene, dove possiamo andare a trovare una stro*** per fare polemica?'. È venuto a rimborso spese, ci ha ripensato all'ultimo, non ha preso 400mila euro. Non è colpa mia che gliel'ho proposta, lui all'inizio aveva accettato. Poi in quel momento non l'ha sentita sua. Pensiamo ad Allevi al cast di Mare Fuori…Travolta non si è divertito come pensavamo facesse. Non è successo nulla di grave. Per fortuna c'era Fiorello che ha avuto la genialità di trasformarla in una cosa simpatica anche dopo. Stiamo creando un caso dove il caso non c'è".
La clip rimossa da RaiPlay
Si è parlato anche della rimozione della clip di John Travolta da RaiPlay e in conferenza stampa si è dichiarato: "C'è una limitazione di diritti. Erano vincolati e quindi non sono a disposizione le clip. Ha firmato un contratto con una serie di vincoli sui diritti, sulla base degli accordi contrattuali". Successivamente si è parlato di "alcune condizioni", ma non è stato chiarito quali.
Non c'è stato alcun accordo di carattere commerciale con Travolta o società che lo rappresentano. C'è stato solo un accordo editoriale. Sul tema scarpe non c'era accordo di nessun tipo. Il compenso è un rimborso spese basso, altro non c'è da parte di Rai
Ancora Amadeus su John Travolta: "Io mi sono divertito ma questo è un pensiero personale. Molti lo hanno condiviso, è diventato una sorta di grande meme. John Travolta era stato avvisato di tutto, nessun tranello. Non è stato costretto a fare nulla. Tutto quello che è accaduto sul palco lo aveva condiviso. Forse gli avevamo detto che il cappellino era giallo e invece era arancione. Nient'altro. Poi se Travolta cambia idea o non gradisce il cappellino fa parte di una gag che pensavamo accettasse con serenità e che poi non ha più gradito. Pensavamo potesse funzionare 10 e che poi ha funzionato 8 per l'espressione di John Travolta. Ma ripeto, nessun tranello, sapeva tutto".