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Festival di Sanremo 2023

Amadeus a Fanpage.it: “Il discorso di Fedez? Non me l’aspettavo, ma per me la libertà di parola è fondamentale”

Amadeus raggiunto da Fanpage.it commenta le prime due serate del Festival di Sanremo, tra polemiche e monologhi di rottura, il direttore artistico dichiara di essere sempre disposto a sperimentare, aggiungendo: “Il palco dell’Ariston deve continuare ad essere importante per i temi sociali”.
A cura di Ilaria Costabile
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A ridosso della terza serata del Festival di Sanremo, a seguito di una seconda puntata che ha registrato degli ascolti a dir poco soddisfacenti per Amadeus alla sua quarta conduzione della kermesse, il direttore artistico ai microfoni di Fanpage.it commenta quanto è accaduto ieri con Fedez, in collegamento dalla Costa Smeralda che ha messo in subbuglio la Rai. A questo, si aggiunge l'entusiasmo per i risultati ottenuti in queste prime serate, oltre alla volontà di continuare a sperimentare, anche in futuro, puntando sempre all'importanza delle tematiche sociali sul palco dell'Ariston.

Partiamo dai numeri, come sempre, come hai accolto i numeri registrati finora?

Sono numeri impressionanti, onestamente non avrei mai pensato a questi numeri, erano già impressionanti quelli dell'anno scorso, parlavamo di record e quindi io avrei pagato per portare a casa i numeri dell'anno scorso. Quando ho parlato con Gianni in primavera, per proporgli di fare Sanremo insieme, lui mi fa "tu hai fatto un Sanremo da record, vengo io e andiamo male" e io gli detto "è per questo che cerco qualcuno che mi sostenga" anche perché poi stiamo insieme. Pensavamo di eguagliare i numeri dell'anno scorso. Vedere questi ci lascia a bocca aperta e ringraziamo il pubblico a casa, l'ho dedicato veramente alla musica, le serate sono fatte di tanta musica, non solo in gara, e con gli ospiti, ma tanta musica.

Sanremo non è solo numeri, ma anche un po' di polemiche. È successo di nuovo quello che è successo con Fedez durante il Primo Maggio, te lo aspettavi? Pensi che in qualche modo questa cosa ti porterà, in futuro, ad un maggiore controllo?

Un po' (di polemiche ndr.) direi che è un eufemismo. Il controllo io non amo farlo, il controllo per me è quello riferito ad un momento, ad organizzare un numero come ad esempio Morandi, Ranieri Albano, con l'idea di dire uno parte da sopra, uno da giù, poi li uniamo, è un controllo di quello che sale sul palco. La parola per me è assolutamente grande libertà, poi ognuno si assume le responsabilità di quello che dice, su questo non c'è dubbio. Ma la parola è assolutamente libertà per come vedo io il Festival.

La possibilità di avere Federico con te l'anno prossimo sul palco in co-conduzione?

Ti ringrazio per le belle idee, ma fino a sabato all'anno prossimo non voglio pensare. Non credo di esserne in grado.

Hai fatto una certa presentazione di Angelo Duro, ed è stata ripresa in maniera un po' particolare. Era quello che ti aspettavi?

Assolutamente, io conosco Angelo Duro e questo è Angelo Duro, la presentazione che ho fatto non era una battuta, lo dicevo realmente, vi metto in guardia rispetto a quello che state per ascoltare. Poi può sembrare strano che un conduttore dica "eh spegnete la televisione" e allora poi uno la spegne, ma se sei rimasto almeno ti avevo avvisato. Dopodiché credo che Sanremo debba sperimentare non solo nella musica, io voglio sperimentare, in questo caso, nella comicità. Angelo Duro è seguito da milioni di persone, riempie i teatri, è una realtà della comicità e quindi ho voluto portarlo sul palco dell'Ariston e questo è Angelo Duro, e secondo me è molto forte.

Rispetto alla tua professionalità nella gestione delle polemiche, dicci quale secondo te quale sarà quella di questa sera, o quale potrebbe essere. 

Non lo so, io non programmo la polemica perché non sarei proprio in grado, ma sembra che quando mi vedono tac, mi prendano. Fino a stasera non so cosa potrebbe accadere. Siccome non vivo l'imprevisto con ansia, forse questo mi arriva dall'aver fatto tanta radio e aver fatto tanta diretta, e a me piace la diretta, ci sono momenti nello spettacolo in cui un'ora, due ore va tutto liscio e dentro di me penso "se accadesse qualcosa", neanche il tempo di pensarlo e boom.

Quindi le polemiche politiche non ti toccano

La politica, non l'ho mai fatta…non sono un uomo che si occupa di politica, voto per chi penso di votare, ma non l'ho mai detto perché il voto è segreto, dico solo per chi faccio il tifo nel calcio il resto no. Poi la politica non mi sposta in bene o in male, ognuno è libero di dire quello che vuole.

Però Sanremo resta un palco importante per i temi sociali.

Il palco deve essere importante per i temi sociali, è fondamentale è una cosa che mi sta a cuore tantissimo, sin dal primo anno.

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