Amadeus a colazione con Gerry Scotti: l’ipotesi conduzione Sanremo 2024 si fa più concreta
Gerry Scotti affiancherà Amadeus alla conduzione del Festival di Sanremo 2024. Alcune foto scattate in una colazione tra i due hanno riacceso la speranza dei fan. È almeno in biennio che il nome dello zio più amato di Italia riecheggia nei corridoi del Festival della musica italiana senza mai trovare una collocazione nel cast. Soliti problemi con il contratto esclusivo in Mediaset, che gli vieterebbe di partecipare a programmi di altre reti previa autorizzazione. Un po' come accadde a Maria De Filippi nel Sanremo di Carlo Conti.
Lo ha spiegato anche Claudio Cecchetto in una recente intervista a Fanpage.it: "Scotti il successore di Amadeus per il prossimo Festival di Sanremo? Certo, lo meriterebbe, ma il problema di Gerry è che anche lì è una questione di aziende. Bisognerebbe fare un'eccezione come hanno fatto con Maria De Filippi. Lui è lo zio d'Italia e con lui si porterebbe sicuramente a casa un grande festival".
La rinuncia di Gerry Scotti nel 2020 e 2022
Lo stesso Gerry Scotti non ha mai negato che il palco dell'Ariston ha un forte ascendente su di lui e che la conduzione del Festival di Sanremo gli è sempre sfuggita dalle mani. In un'intervista della scorsa estate al settimanale Tivù ha spiegato: “Mi è stato chiesto più volte di condurre Sanremo, ma sono stato costretto a declinare. Una volta per problemi di salute e un’altra per impegni lavorativi, ero a Varsavia per registrare il Milionario (l'invito era per Sanremo 2020, ndr). Chissà che non ci sia un’altra occasione. Devo dire che, in questa edizione, che ha in qualche modo celebrato gli anni ’90, sarei stato perfetto”.
La speranza di Amadeus nel 2021
Nel 2021 fu Amadeus invece a commentare l'ipotesi di avere Gerry Scotti come co conduttore al Festival: "Penso sempre che gli amici sappiano che le porte sono aperte e tendo a essere timido nel chiedere perché l’amicizia è diversa dalla formalità. Soffro tanto i no, mi fanno rimanere male, perciò preferisco buttare l’amo e intuire il rifiuto, perché se fosse esplicito mi renderebbe triste".
Non succede ma se succede, ecco che l'inno di speranza che ha accompagnato l'Italia agli ultimi Eurovision si estende al Festival di Sanremo che sta iniziando a scaldare i motori. D'altronde, Amadeus e Gerry Scotti sarebbero perfetti padroni di casa per accogliere le incursioni di Fiorello in quella che si prefigurerebbe una reunion di Radio Deejay a tutti gli effetti.