A Eurovision 2023 Rebecca Ferguson e Alyosha, l’artista ucraina che è scappata a causa della guerra
Eurovision 2023 è partito con la prima serata di mercoledì 9 maggio, che ha visto i primi 15 paesi in gara esibirsi per acciuffare la finale di sabato 13 maggio. Non c'è Marco Mengoni, essendo l'Italia tra i big five di Eurovision ha avuto accesso diretto alla finale e quindi è stato mostrato solo un estratto della sua Due Vite. Tuttavia non sono mancati i momenti emozionanti di una manifestazione la cui radice narrativa non può che sintetizzarsi in un messaggio di pace.
Alyosha e Rebecca Ferguson a Eurovision Song Contest 2023
In nome del claim di quest'anno, uniti dalla musica, dopo l'esibizione dei 15 paesi in gara sono salite sul palco l'artista ucraina Alyosha e Rebecca Ferguson, artista britannica che si è fatta notare nel Regno Unito grazie alla partecipazione a X Factor. Le due artiste hanno portato sul palco di Eurovision un duetto, cantando la celebre Ordinary World dei Duran Duran. Quella che va in scena, con scenografie e coreografia a dir poco sontuose, è una storia di guerra, di amore, di un mondo appunto ordinario andato a pezzi con la guerra, che è entrata a gamba tesa nell'armonia continentale nel marzo dell'anno scorso, con l'invasione russa in Ucraina.
Ucraina che, come noto, si è imposta lo scorso anno all'Eurovision 2022 di Torino, dove i Kalush Orchestra hanno vinto. La manifestazione si svolge a Liverpool per l'impossibilità di essere realizzata in Ucraina, ma è proprio nel segno di un asse simbolico tra i due paesi che questa esibizione di Alyosha e Rebecca Ferguson è rimasta impressa nel pubblico in sala e da casa. Grande commozione per le due artiste fuori gara.
La scaletta della prima serata di Eurovision 2023
Quindici i paesi che si sono esibiti in questa prima serata. Nella prima parte dopo la Norvegia, si sono susseguiti nell'ordine: per Malta i The Busker con Dance (Our Own Party); Luke Black con Samo Mi Se Spava, per la Serbia; Sudden Lights con Aijā, per la Lettonia; Mimicat con Ai Coração, per il Portogallo; Wild Youth con We Are One, per l’Irlanda e Let 3 con Mama ŠČ!, per la Croazia. Nella seconda parte della serata, invece, vedremo: Remo Forrer con Watergun, per la Svizzera; Noa Kirel con Unicorn per Israel; Pasha Parfeni con Soarele şi Luna per la Moldavia; Loreen con Tattoo per la Svezia; TuralTuranX con Tell Me More per l’Azerbaijan; Vesna con My Sister's Crown per la Repubblica Ceca; Mia Nicolai & Dion Cooper con Burning Lights per i Paesi Bassi e Käärijä con Cha Cha Cha per la Finlandia.