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Mariasole Pollio: “Sarò nel biopic di Pino Daniele, con Massimilano Caiazzo nessun imbarazzo nelle scene d’amore”

Mariasole Pollio ha annunciato la sua partecipazione al biopic di Pino Daniele. Nel film indosserà i panni di Dorina, prima moglie del cantante. In un’intervista parla della sua carriera e racconta come ha vissuto l’esperienza sul set al fianco di Massimiliano Caiazzo, interprete dell’artista napoletano in Je so pazzo.
A cura di Eleonora di Nonno
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Mariasole Pollio è nel cast di Je so' pazzo, biopic sulla vita di Pino Daniele. L'attrice, intervistata da Vanity Fair, si dice grata nel poter interpretare Dorina Giangrande, prima moglie del cantante. Pollio, oltre a sottolineare l'intesa sul set con il collega Massimiliano Caiazzo, parla della sua carriera, del rapporto con Carlo Conti e della sua presenza online.

Mariasole Pollio: "Io e Massimiliano Caiazzo ci stiamo donando senza riserve"

Poco dopo la sua partecipazione a Sanremo, a Mariasole Pollio hanno proposto di recitare nel biopic di Pino Daniele. Lì indossa i panni di Dorina, prima moglie del cantante, "un personaggio che sin dai primi casting" ha sentito suo. A spingerla a dare il massimo è l'amore che prova per il grande artista napoletano, tanto da aver dedicato il suo brano Resta quel che resta alla nonna che non c'è più. "Ho conosciuto Dorina, come anche i suoi due figli Cristina e Alessandro, e mi ha aiutato molto durante la preparazione del ruolo, che è stata piuttosto breve ma molto intensa" ha aggiunto, specificando che al loro primo incontro c'è stato un forte abbraccio con lei. Tra l'attrice e Massimiliano Caizzo, che interpeta Pino Daniele nel film, c'è grande intesa: "Ci stiamo donando al cento per cento, senza pregiudizi e senza riserve. Ci stiamo ascoltando, ci stiamo tenendo la mano nel farlo, immergendoci in questa storia d'amore con il massimo della verità possibile". Alla domanda se le scene d'amore la mettano in imbarazzo, risponde:

No. Molto dipende dal regista: in questo caso siamo nelle mani di Nicola Prosatore, che ci protegge ma ci lascia anche molto liberi nel sentire quello che accade sul momento.

"Sui social mi espongo, ma sul tema dei femminicidi mi trattengo"

Tra i sogni della giovane attrice c'è quello di conquistare il ruolo di Sophia Loren in un ipotetico biopic sulla sua vita. Non sente che il successo che ha oggi è quello che vorrebbe avere, aspirando a una fama duratura nel tempo che "sa resistere anche ai momenti di pausa che sono inevitabili in una carriera". Mariasole Pollio è molto seguita sui social, ma valuta bene i contenuti da condividere:

Non ho mai paura di parlare, di espormi. Ma quando il tema sono i femminicidi, ci sono molte cose che mi trattengo dal dire e scrivere, perché sento di agire spinta dall’impulso della rabbia. La prima bozza non la pubblico mai, pubblico la seconda. Cerco sempre di esprimere la mia verità, ma di preservare una certa forma: il garbo e la diplomazia non sono mai abbastanza. So di avere tra le mani uno strumento molto delicato.

La persona con cui ha avuto più piacere di lavorare è stato Carlo Conti: "Amo la sua leggerezza e la sua serenità, sintomi di quanto sia sempre consapevole e preparato in quello che fa. Vuol dire che con gli anni, forse, il lavoro può diventare ancora più divertente".

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