Valentina Nappi difende Rocco Siffredi dalle accuse di stupro: “Nessuno ti obbliga a continuare, se lo fai è per soldi”

Le pesanti accuse contro Rocco Siffredi, emerse durante un servizio de Le Iene, stanno scuotendo l'industria dell'hard. La star italiana del porno è stata accusata di presunte violenze durante e fuori dalle riprese. Sono accuse molto forti che, potenzialmente, potrebbero porre fine a un nome e a una carriera quarantennale. Forse anche per questo una delle attrici nel gotha del settore, Valentina Nappi, ha deciso di parlare in suo favore in un'intervista a Mowmag, offrendo la sua visione dei fatti: "Queste ragazze non dovrebbero fare porno".
Le parole di Valentina Nappi su Rocco Siffredi
La posizione di Valentina Nappi è netta e senza compromessi: "Queste ragazze, secondo me, semplicemente non dovrebbero fare le attrici porno. Rocco fa lo stesso tipo di scene da quando ha iniziato la sua carriera, che si aspettavano?". L'attrice ha poi aggiunto:
Magari lui è uno che cerca di spingerti a oltrepassare i tuoi limiti – con me lo ha fatto, e lo ringrazio ancora per questo – ma nel momento in cui non ti trovi a tuo agio nessuno ti vieta di alzarti e andartene. Se continui, lo fai per soldi, e in quel caso il consenso c'è, eccome. Non vado su un set dove si fa principalmente anale per poi lamentarmi del fatto che hanno provato a mettermelo in cu*o.
La questione del consenso al centro della polemica
Uno degli aspetti più delicati della vicenda riguarda proprio il tema del consenso. Valentina Nappi affronta l'argomento senza giri di parole: "Ho sempre potuto dire no, quando non me la sentivo. Nessuno ti costringe a fare nulla che tu non voglia. Certe persone forse si dimenticano che questo è un lavoro, e che non è un lavoro adatto a tutti". Tra le accuse più forti, quella dell'attrice Gloria che ha dichiarato di aver ricevuto sputi addosso. A queste parole, la Nappi dice la sua: "Ma lei si è fatta pagare? Perché non ha fermato la scena? Non penso che Rocco gli abbia puntato una pistola alla testa".