Francesco Paolantoni su Stasera tutto è possibile: “Senza Stefano De Martino, il gruppo non esiste più”

Francesco Paolantoni si riunirà insieme a tutto il gruppo di Stasera tutto è possibile nella prossima serata di Affari Tuoi Vip, il 2 maggio su Rai1. A Fanpage.it, a una settimana dalla conclusione del programma di Rai2, l'attore napoletano conferma che la squadra che ha fatto ridere tutta l'Italia non può più esistere senza il suo conduttore: "È stato un momento unico e se non c'è Stefano alla conduzione, il gruppo storico non c'è più. Di conseguenza, se non c'è lui, non ci siamo neanche noi".
L'attore, già protagonista dello storico "Indietro Tutta", paragona le due esperienze: "All'epoca di Indietro Tutta, c'era più consapevolezza di partecipare a una cosa che sarebbe passata alla storia. In questo caso, invece, non ci abbiamo proprio pensato. Pensavamo solo al divertimento nostro e a quello della gente".

Francesco, ti vedremo di nuovo con Stefano De Martino e tutto il gruppo nella serata speciale di Affari Tuoi. È un bel momento?
Sì, al 2 maggio. È un momento unico, più che bellissimo, veramente unico. Che ti posso dire? È una cosa rara che la gente si metta insieme, faccia scattare queste dinamiche, questa armonia che poi dà la stura per qualcosa di unico. Ci divertiamo prima di tutto noi. Sembra di essere tornati a una dimensione "arboriana".
Ecco, l'hai citato tu, Arbore e avrei voluto farlo io. L'impressione è che, come fu per Indietro Tutta, abbiate fatto parte tutti di qualcosa di irripetibile con Stasera tutto è possibile. Tra l'altro tu sei un po' il trait d'union.
Sì, ho fatto parte di entrambe le situazioni ed è meraviglioso. Ti dico la verità: all'epoca di Indietro Tutta, c'era più consapevolezza di partecipare a una cosa che sarebbe passata alla storia. Io avevo la certezza assoluta di far parte di un programma storico. In questo caso, invece, non ci abbiamo proprio pensato. Pensavamo solo al divertimento nostro e a quello della gente. È stata una cosa che è venuta in un secondo momento. Abbiamo creato pian piano, in un po’ di anni, una piccolissima cosa che poi è diventata quello che è diventata, perché non ci aspettavamo neanche noi questa affezione, questo amore, questa disperazione del pubblico quando il programma è finito. Non ci aspettavamo che il nostro addio potesse scatenare questa angoscia.

Ecco, ma è stato un addio?
Le possibilità, in questo senso, sono molteplici.
Tipo? So che c'è la possibilità di una conduzione dei The Jackal. Ma non è detto che Stefano lasci davvero.
So anche io che c'è la possibilità di una conduzione The Jackal, ti confermo che la produzione ha chiesto a Stefano De Martino di fare un'altra edizione. Ma Stefano avrebbe già dovuto farne un’altra, perché era prevista. Però le cose stanno andando velocemente, in modo imprevedibile, anche per lui. Ci sono meccanismi e dinamiche complicate, che si stanno accelerando. È tutto complicato. Ovviamente, se non c’è Stefano, se si fa un’edizione senza di lui, non ci siamo neanche noi. Il gruppo si dissolve.
Non ci sareste neanche con una conduzione a trazione The Jackal?
No, no, no, non per The Jackal, che io adoro, per carità. È soprattutto per Stefano. Stefano per noi è… – io, Biagio, Giovanni e Herbert – il gruppo. Ormai siamo quel gruppo lì. Se non c’è Stefano alla conduzione, il gruppo non c’è più. Non funziona più. Di conseguenza, non c’è lui, non ci siamo neanche noi.
Questo vuol dire che vi sentite un gruppo unico e unito anche per il futuro? Per quello che sarà?
È soprattutto per Step. Per quello che è stato partecipare a quella storia meravigliosa. E senza Stefano alla conduzione, quella storia non c'è più, quel gruppo non c'è più.