Il suocero di Alessandra Amoroso: “Quando è rimasta incinta chiedeva sempre pollo. Vorrei sposasse mio figlio”

Alessandra Amoroso è in attesa di Penelope, prima figlia della cantante e del suo compagno Valerio Pastore. Mario Pastore, suocero dell'artista, ha raccontato al settimanale DiPiù come sono stati i primi mesi della gravidanza e rivela il perché della scelta di chiamare così la loro bambina.
Mario Pastore sulla gravidanza di Alessandra Amoroso: "Nei primi mesi mangiava solo pollo"
Mario Pastore e sua moglie sapevano che prima o poi loro figlio e Alessandra Amoroso mettessero su famiglia: "Sono molto innamorati". E ancora: "In casa abbiamo cercato di supportarli con tutto il nostro affetto e tutto il nostro appoggio. In ogni modo possibile…". Rivela, poi, che nei primi mesi della gravidanza la cantante mangiava soprattutto un alimento:
Quando è rimasta incinta Alessandra chiedeva sempre a mia moglie di cucinare il pollo. E non si dice mai di no ad una donna in stato interessante. Adesso che la gravidanza è a buon punto, Alessandra, per fortuna mangia anche altro. Prima che lei e Valerio si accorgessero di aspettare un figlio, non ha mai preteso nulla: a tavola, a casa nostra, ha sempre mangiato e bevuto quello che c'era. Con piacere.
Mario Pastore spiega il perché del nome scelto da Alessandra Amoroso e Valerio Pastore per la figlia
Mario Pastore, poi, fa chiarezza sul perché i futuri genitori hanno scelto di chiamare loro figlia Penelope: "Per quanto ne so hanno deciso così perché è un nome che piace ad entrambi. Detto questo, è un bel nome: Penelope Pastore suona proprio bene…". Lui e sua moglie diventeranno nonni per la prima volta e dopo la nascita della bambina sperano che i due si decidano a compiere il grande passo: "Ci è esploso il cuore dalla gioia e dall’orgoglio quando abbiamo saputo che Valerio e Alessandra sarebbero diventati genitori. Ci piacerebbe vederli all'altare, sarebbe bello se dopo il parto si sposassero".
Il suocero della cantante ammette che all'inizio della loro relazione era un po' titubante: "Da padre e come qualsiasi altro genitore farebbe, gli dissi semplicemente: ‘Fai attenzione', ma unicamente perché capii che aveva gli occhi dell'amore e temevo che, se la cosa si fosse interrotta, avrebbe sofferto". Ammette però che l'artista salentina lo ha subito conquistato con la sua semplicità e disponibilità, riuscendo a rompere lo stereotipo che i personaggi del mondo dello spettacolo siano "delle superstar anche nel privato".