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Peppe Quintale: “In Tv se non fai parte di un carrozzone sei fuori. Lasciai Le Iene per la Rai, ma le porte erano sbarrate”

Peppe Quintale si racconta in un’intervista a TvBlog parlando dei suoi successi, ma anche delle scelte sfortunate: “Dopo vent’anni sono tornato a Le Iene trovando un programma diverso. Dopo un servizio preferii lasciare”.
A cura di Andrea Parrella
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Il volto di Peppe Quintale è associato con prepotenza alla Tv a cavallo tra un millennio che finiva e un nuovo che iniziava. Un nome associato inevitabilmente ai fasti de Le Iene in quelle prime edizioni nelle quali il programma di Davide Parenti ha spostato alcuni equilibri della Tv. Dopo molti anni le cose per lui sono cambiate, dopo il grande successo alcune scelte poco fortunate e una serie di casualità che hanno remato contro di lui lo hanno messo sostanzialmente ai margini della televisione, come ha raccontato in un'intervista a Massimo Falcioni per TvBlog.

Quintale comincia raccontando gli ultimi e il ritorno a Le Iene per una breve parentesi: "Fu complicato. Pensai che volessero leggerezza, invece trovai una trasmissione cambiata, dominata dalle inchieste. Lavorai a due servizi, ma ne trasmisero solo uno". Da lì la decisione di allontanarsi: "Preferii lasciare e ringraziai senza sbattere la porta. Non era lo stesso contesto che avevo salutato vent’anni prima. Non discuto se fosse migliore o peggiore, ma era un altro programma".

A segnare la sua carriera, dopo il boom de Le Iene, certamente il passaggio in Rai: "Lo feci per seguire Simona (Ventura, ndr) a ‘Quelli che il calcio’. Freccero era innamorato di me, mi aveva promesso mari e monti. Stando alle sue parole, avrei avuto anche una prima serata e la conduzione di un game quotidiano. Ma poco dopo aver iniziato cambiarono i dirigenti e magicamente non feci più nulla. Mi pagarono regolarmente, ma per fare solo ‘Quelli che il calcio’. Roba di cinque minuti a domenica, in collegamento. Fu frustrante. A Mediaset non potevo più tornare e in Rai avevo le porte sbarrate". 

Poi negli anni diverse scelte azzardate, per provare a uscire dal cono d'ombra in cui era finito, da L'Isola dei Famosi nel 2008 a The Voice Senior, dove era andato un anno fa: "Venivo da quattro anni di merda, per via di vicissitudini personali negative aggravate dal covid. Mi sono ricostruito pezzo per pezzo. Dopo la trasferta francese, dovevo ripartire. Ringrazio Antonella Clerici perché è stata squisita con me". Oggi Peppe Quintale guarda al mondo della Tv con un certo scetticismo: "Se non appartieni a certi carrozzoni, sei fuori. La televisione si alimenta di televisione e purtroppo viviamo nel perenne equivoco dei followers che sono uguali ai viewers".

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