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Rkomi: “Criticare l’autotune è da ignoranti. Non è una mia scelta cantare in corsivo”

Ospite del programma Splendida Cornice in onda su Rai 3, Rkomi ha detto la sua sull’utilizzo dell’autotune da parte degli artisti e sul suo modo di cantare “in corsivo”.
A cura di Eleonora di Nonno
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Rkomi è stato ospite di Splendida Cornice nella puntata in onda giovedì 20 marzo su Rai3. Non è un segreto che il cantante sia molto autoironico, tanto da non sentirsi offeso se in tanti sui social scherzano sul suo modo di cantare "in corsivo", ma anzi cavalcando l'onda del trend. Con Geppi Cucciari è tornato sull'argomento, spiegando come ha affrontato le critiche. Alla conduttrice, poi, ha parlato dell'uso dell'autotune da parte dei cantanti, tema toccato di recente anche da Elio di Elio e Le Storie Tese e Valerio Scanu.

Rkomi: "Canto da nove anni, non mi avevano mai detto del corsivo"

Ospite di Splendida Cornice, Rkomi si è esibito con il brano che ha portato in gara a Sanremo 2025. Nei giorni successivi al Festival, sui social avevano scherzato sul modo in cui il cantante pronunciava le parole ne Il ritmo delle cose. È stata Geppi Cucciari a tirare in ballo l'argomento: "Sei stato funestato da chi ti ha accusato di parlare in corsivo, ti hanno dileggiato, imitato e affiancato anche a logopedisti". Rkomi, però, è rimasto sereno: "Credo che sia stato tutto positivo, no? Sono stato nella mente di qualche persona". La conduttrice, allora, gli ha chiesto da cosa nasesse "l'idea di flirtare con le vocali". "È una scelta stilistica non voluta. Canto così da 9 anni, non mi è mai stata detta questa cosa – ha risposto l'artista – Però non si smette mai di imparare".

Rkomi: "Anche Lucio Dalla utilizzava l'autotune"

Geppi Cucciari ha continuato il dialogo con Rkomi parlando dell'autotune, beffato da molti artisti o persone del settore. "Se utilizzato come uno strumento vero e proprio, quindi come un'estensione di sé stessi e non solo come correzione secondo me è funzionale" ha osservato il cantante. Alla domanda su cosa pensa di chi critica i giovani cantanti che adottano l'autotune, ha ammesso:

Mi dispiace per la loro ignoranza. Non conoscono i mondi che esistono fuori dall'Italia. Anche Lucio Dalla ce l'ha insegnato utilizzandolo in un brano molto importante, Kamikaze. A lui nessuno ha detto nulla. Un brano meraviglioso. Mi rendo conto che questa cosa nuova possa spaventare.

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