La nuova Biancaneve è già un caso politico: Rachel Zegler, pro-Pal, e Gal Gadot, israeliana, divise su tutto

La nuova Biancaneve è già un caso politico e no, non è perché si è scelto di puntare a una rilettura della fiaba in chiave "woke". La contesa è tutta nel gelo che c'è tra le due stelle dell'allestimento Disney: Rachel Zegler, la Biancaneve colombiana, e la sua co-protagonista Gal Gadot, la strega cattiva che, guarda un po', è di nazionalità israeliana. Le due sono apparse "forzate e a disagio" mentre posavano insieme per delle foto durante la premiére americana. Il motivo? La Zegler è pro-Palestina mentre la Gadot sostiene Israele.

La lite dietro le quinte e il red carpet ridimensionato per evitare le polemiche
Le due attrici sono state al centro di voci su una lite dietro le quinte, proseguita a colpi di post su X in riferimento alle loro opinioni opposte sul conflitto israelo-palestinese. Nel red carpet blindatissimo che si è avuto sabato, ridimensionato proprio in virtù delle polemiche, Rachel Zegler e Gal Gadot si sono mostrate distese, ma i fan hanno notato subito la tensione evidente tra le due. Il Daily Mail ha interrogato un'esperta di linguaggio del corpo, la Dott.ssa Judi James che ha spiegato: "Entrambe hanno assunto una postura professionale, nel tentativo di apparire più unite rispetto a quanto sembravano alla Notte degli Oscar". Ma i sorrisi forzati delle due erano rivelatori. Il motivo di tanta acredine è ovviamente in riferimento alle opinioni opposte sul conflitto israelo-palestinese. Così, con un film già colpito da una serie di polemiche, la produzione ha scelto il basso profilo per la promozione.
Le polemiche per la Biancaneve woke: le dichiarazioni sul principe azzurro e la protesta politica
La rilettura della fiaba in chiave woke ha creato un mare di polemiche, unito alle dichiarazioni di Rachel Zegler su "un principe azzurro che oggi sarebbe ritenuto uno stalker" fino all'attacco all'elettorato di Donald Trump: "Possano i sostenitori di Trump, gli elettori di Trump e Trump stesso non conoscere mai la pace", salvo poi chiedere scusa due giorni dopo. Il film arriverà nelle sale italiane il 20 marzo 2025.