video suggerito
video suggerito

Pietro Genuardi e la malattia, il trapianto di midollo e il figlio Jacopo donatore: l’ultimo messaggio lo scorso Natale

Gli ultimi mesi di vita di Pietro Genuardi, l’attore scomparso a 62 anni, sono stati molto complessi. Dall’annuncio della malattia al sangue dello scorso ottobre alle chemio, fino al tentativo di trapianto di midollo con il figlio Jacopo come donatore compatibile: “Mi piacerebbe essere figlio di mio figlio”.
A cura di Andrea Parrella
0 CONDIVISIONI
Immagine

È morto a 62 anni Pietro Genuardi. L'attore, celebre soprattutto per alcuni ruoli in fiction di grande successo come Centovetrine e Il Paradiso delle signore, era malato da tempo, affetto da una malattia del sangue che era stato lui stesso ad annunciare pubblicamente pochi mesi fa.

Le cure lo avevano costretto ad allontanarsi dal piccolo schermo, nonostante il ruolo stabile ne Il Paradiso delle signore che va in onda tutti i pomeriggi su Rai1. Il suo Armando Ferraris, il personaggio della fiction che ha interpretato per diverse stagioni, era tra i più amati del cast. Genuardi ne aveva parlato con un post pubblicato sui social, in cui aveva annunciato di doversi allontanare, a malincuore, dalla serie di grande successo. "Una patologia grave del sangue", aveva spiegato Genuardi, per il quale si sarebbe sottoposto a un ciclo di chemioterapia. Queste le sue parole nell'ultimo post pubblico in cui spiegava di avere appena chiuso il primo ciclo di chemioterapia:

È trascorso un mese da quando ho incontrato all'inaugurazione a palazzo Velli tutti voi durante l'apertura della mostra dedicata al Paradiso delle Signore. Poi sono scomparso dai radar. Purtroppo sono vittima di una patologia grave del sangue che avrà bisogno di un lunghissimo periodo di cure e che prevederà a conclusione il trapianto di midollo.

Dopo la chemioterapia il trapianto di midollo, lascia il Paradiso delle signore

Pietro Genuardi aveva spiegato a a ottobre di trovarsi ricoverato presso il Policlinico Umberto I dove si stava sottoponendo alla chemioterapia. Quindi aveva spiegato di vedersi costretto a lasciare il set de Il Paradiso delle signore: "Sto affrontando il secondo ciclo di protocollo chemioterapico ma tra breve non mi vedrete più in onda". L'attore ha spiegato:

Resto sempre fedele ad Armando, ai miei colleghi nessuno escluso che in questo periodo mi sono stati vicinissimo e a voi che spero possiate con la vostra energia sostenermi perché presto possa tornare al lavoro più forte di prima.

In quell'occasione Genuardi aveva spiegato che i medici aveva "evitato un esito drammatico della patologia" e poche settimane dopo, precisamente nel giorno della vigilia di Natale, l'attore aveva pubblicato un ulteriore post di aggiornamento, l'ultimo legato alle sue condizioni di salute. Un messaggio dal quale traspariva un certo ottimismo, nonostante la necessità di dover trascorrere quelle giornate in ospedale: "Si è concluso il secondo ciclo di terapie e allo stato attuale con totale remissione dei blasti sono attualmente sano. Il protocollo prevede però un terzo ciclo per la ablazione completa del mio midollo per renderlo favorevole e accettare quello del donatore".

La compatibilità con suo figlio Jacopo per la donazione di midollo

Qui Genuardi aveva aggiunto un dettaglio legato al trapianto di midollo, legato alla compatibilità con suo figlio Jacopo: "Nella banca mondiale, più di venticinque milioni di giovani donne e uomini si sono resi disponibili a cercare di salvare la vita a me e agli altri malati e in questo mare magnum di anime buone ho avuto la fortuna di trovare due angeli compatibili, uno a Vicenza e uno in Germania. Al quale si aggiunge mio figlio Jacopo". Ed aveva aggiunto: "Sinceramente come dice Dante nel trentaseiesimo canto del Paradiso, mi piacerebbe essere ‘figlio di mio figlio' se fosse lui il donatore". Sui giorni di festa in ospedale aveva aggiunto: "Speravo di tracorrere qualche giorno a casa prima del faticoso appuntamento per chiudere, si spera, definitivamente con questa parentesi inaspettata della mia vita, ma purtroppo piccole complicazioni mi costringono a stare in ospedale e, a questo punto, si cercherà di anticipare il trapianto. Se tutto andrà bene dal punto di vista medico sarà la fede e un pizzico di fortuna ad evitare che la malattia si ripresenti. Ma io non mollo e sono ottimista". In merito al trapianto che si sarebbe dovuto effettuare nei giorni successivi non ci sono aggiornamenti perché Genuardi ha smesso di aggiornare i suoi seguaci nelle settimane successive. Non è chiaro se il donatore sia stato effettivamente suo figlio Jacopo.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views