Il nuovo video di Checco Zalone con Vanessa Scalera: “Mi sento soffocato, è l’ultimo giorno di patriarcato”

Checco Zalone ha scelto l'8 marzo, Giornata internazionale della donna, per pubblicare il suo nuovo video: L'ultimo giorno di patriarcato. L'attore e comico immagina un paesino – San Masculo – dove il patriarcato viene vietato e punito con una multa. Nel video anche Vanessa Scalera.
L'ultimo giorno di patriarcato, il nuovo video di Checco Zalone

Nel video L'ultimo giorno di patriarcato, Checco Zalone – all'anagrafe Luca Pasquale Medici – e Vanessa Scalera interpretano una coppia nel paesino di San Masculo. Zalone canta afflitto:
Fammi l'ultimo caffè, fallo come piace a me; quello che si porta a letto al marito per rispetto. Stira l'ultima camicia, che il cuore mi brucia, già mi sento soffocato: è l'ultimo giorno di patriarcato.
In paese arriva l'annuncio che il patriarcato è vietato: "Da domani chi fa il patriarcato prende la multa".
Checco Zalone, Vanessa Scalera e il divieto di patriarcato
Così, la vita di Checco Zalone cambia. Il comico si prodiga per darsi da fare in casa ma con pessimi risultati:
E va bene amore mio, la lasagna la faccio io, ma verrà tutto bruciato e lo so rimpiangerai il patriarcato. […] Per amore lavo e stiro a ogni ora, per amore butto anche la spazzatura, io per amore faccio tutto ciò che è contro natura.
E anche la vita di sua moglie diventa molto più intensa a seguito del divieto di patriarcato:
Tutti i giorni apericena con la commare Filomena. Poi fa shopping con Concetta e il co***one a casa aspetta. Scegli tu la trasmissione. Scegli pure la posizione. Ma che altro min*** vuoi?
E Vanessa Scalera replica: "Voglio il toy boy". Checco Zalone, allora, conclude rassegnato:
Come è bello fare l'uomo emancipato, come è bello fare il cornuto. Tu che fumi la sigaretta, io con la scopa e la paletta. La mia donna prende il volo, io sto a casa a pigliarmela ***. Ma mi resta solo un tenero ricordo, di una gocciolina gialla sopra il bordo, che asciugavi con lo straccio profumato del patriarcato.