video suggerito
video suggerito

Angelo dei Ricchi e Poveri si scusa dopo la gaffe di Capodanno: “Toni sconvenienti e inusuali per me”

Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri si scusa dopo la gaffe in diretta tv durante L’anno che verrà. Il cantante dichiara: “Toni sconvenienti e inusuali per me”.
A cura di Ilaria Costabile
0 CONDIVISIONI
Immagine

La gaffe di Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri, in diretta televisiva su Rai1 durante la trasmissione L'anno che verrà, è diventata un fenomeno social in poco tempo, non senza qualche critica in merito all'atteggiamento adottato dal cantante. Quest'ultimo, quindi, a distanza di diverse ore dall'accaduto, chiede scusa al pubblico per quanto è successo.

Le scuse di Angelo Sotgiu dopo la gaffe di Capodanno

Un messaggio semplice e anche piuttosto diretto, con il quale Sotgiu si scusa per le modalità con cui si è rivolto a qualcuno che, rimasto dietro le quinte, pare non gli avesse aperto in tempo il microfono. L'inconveniente aveva generato nel cantante un momentaneo moto di stizza, a seguito del quale aveva esclamato: "Teste di ca**o apritemi il microfono". Un momento spiacevole che pare abbia generato anche qualche malcontento nel pubblico. Nella serata del 1° gennaio 2025, dopo diverse ore dal "misfatto", arrivano anche le dichiarazioni del cantante dei Ricchi e Poveri che dice:

Mi scuso con i lavoratori e con il pubblico per aver usato parole e toni sconvenienti, inusuali per me, in un momento di concitazione perché non si sentiva distintamente la mia voce.

Il repentino intervento di Marco Liorni

Dopo l'avvenimento, prontamente, è intervenuto anche Marco Liorni, che ha subito cercato di rimediare alla figuraccia in diretta televisiva, tra l'altro durante la sua prima conduzione de L'anno che verrà, che negli anni precedenti era stato affidato a Carlo Conti e poi Amadeus. Il conduttore, col suo fare gentile e rispettoso, si è rivolto agli astanti e al pubblico a casa dicendo:

Vi dobbiamo delle scuse perché ci e' stato detto che sembra sia scappata qualche parola sconveniente e volevo scusarmi col pubblico con chi l'ha sentita e si è sentito disturbato da questa espressione sicuramente sconveniente.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views