Pupo pagò una cena da 5500 euro a Tony Effe: “Disse: appena farò i soldi, ricambierò. È arrivato il momento”
Metti una sera a cena da Alessandro Borghese su invito di Pupo con Giuseppe Cruciani, Fabio Rovazzi e la Dark Polo Gang al completo. Personalmente, avrei pagato una cifra molto alta per essere a quella cena, considerato che la vita si impara soprattutto stando a tavola. Ecco, però, forse non sarei arrivato a pagare quanto ha pagato Enzo Ghinazzi in persona: "Cinquemilacinquecento euro", per poi aggiungere: "Niente di scandaloso, visto il consumo industriale di tartufo e di champagne che ci fu".
Il racconto di Pupo su Tony Effe
Il cantante ha raccontato in un elzeviro per i giornali del gruppo di Quotidiano Nazionale/Monrif di quella cena per parlare del caso Tony Effe e della sua esclusione dal concerto di Capodanno a Roma: "Con la cancellazione della sua partecipazione al concerto di Capodanno a Roma, Tony Effe è improvvisamente diventato popolarissimo. Io lo conosco già da qualche anno e, visto che siamo nel periodo delle feste e dei cenoni, voglio raccontarvi di una mitica cena che offrii a lui e ai suoi amici della Dark Polo Gang".
"Tony, il momento è arrivato"
"Li portai tutti a mangiare il tartufo da Alessandro Borghese", racconta Pupo. "Eravamo in undici. C’erano anche Giuseppe Cruciani e Fabio Rovazzi. Borghese, alla fine, mi presentò un conto da cinquemilacinquecento euro. Niente di scandaloso, visto il consumo industriale di tartufo e di champagne che ci fu". A questo punto, Tony Effe avrebbe ringraziato Pupo per la cena e gli avrebbe fatto una promessa:
Ricordo la gioia e la soddisfazione di Tony Effe che, salutandomi, disse: "Pupo, sei davvero un grande. Appena diventerò famoso e farò i soldi, ricambierò volentieri l’invito". Eccoci Tony, il momento è arrivato. Aspettiamo che il Festival finisca e poi tartufo a volontà e fiumi di champagne. Festeggeremo il tuo successo.
Insomma, quella di Pupo suona proprio come una vera e propria "bussata". Tra uomini che hanno una sola parola, si sa, è così che va.