Sonia Bruganelli: “Con Bonolis case confinanti ma c’è rispetto. Non vivrò mai più con nessun uomo”
Vite separate ma case confinanti. Anche se non sono più sposati, Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis vivono ancora uno accanto all'altra e i due appartamenti hanno una ‘stanza confinante‘. L'ex concorrente di Ballando con le Stelle e produttrice tv ha raccontato a La Repubblica la sua nuova quotidianità, aprendo le porte di casa e spiegando come "in un anno è cambiato tutto, senza che sia cambiato granché".
Bonolis e Bruganelli vicini di casa: "Non significa mancanza di rispetto"
Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis sono vicini di casa. I rispettivi appartamenti si trovano in zona Ponte Milvio a Roma e sono in realtà confinanti, pur non appartenendo allo stesso condominio. A renderli tali è una porta comunicante che permette di passare con facilità da una casa all'altra. "La stanza confinante è la camera di mia figlia Silvia", ha spiegato Bruganelli. "Ma non conoscevamo l'anziana signora che prima abitava qui, perché i due appartamenti non sono sullo stesso pianerottolo, ma in palazzine adiacenti. Quando abbiamo deciso di separarci, c'è sembrata un'opportunità. Come il film sliding doors", ha poi precisato.
Tuttavia, questa soluzione abitativa non equivale a una mancanza di privacy, anzi, tutto il contrario: "Paolo sarà venuto qui in un anno un paio di volte. Vite adiacenti non significa mancanza di rispetto. E poi il confronto con lui è continuo, per i figlio, per il lavoro".
La gestione dei figli e l'idea del futuro: "Non conviverò mai più"
Per quanto riguarda i figli, Bruganelli ha spiegato che Adele vive con lei, mentre Silvia e Davide sono rimasti con il padre. Ed è sempre quella del padre la casa in cui si svolgono "pranzi e cene" perché "le abitudini sono rimaste le stesse". L'ex opinionista ha le idee chiare oggi su cosa significhi per lei casa: "La casa sono i figli". E infatti al momento non sta in alcun modo pensando a una convivenza con un altro uomo, com il suo compagno Angelo Madonia: "Con un nuovo compagno non cerco la quotidianità, non ho bisogno di portare un altro affetto dentro casa e credo che non convivrò mai più. Qui vivo la mia intimità".