Clarissa Burt: “Non mi sono pentita di non aver sposato Troisi, dopo i suoi tradimenti non mi fidavo più”
Pippo Baudo la definì una delle donne più belle del mondo e parlando di Clarissa Burt, aveva le sue ragioni. Modella, attrice e oggi scrittrice ha raggiunto vari traguardi nella sua vita lavorativa e privata, è riuscita a conquistarsi la fiducia del pubblico e ad essere una delle icone della tv e anche del cinema negli Anni Ottanta. In un'intervista al Corriere della sera si racconta, parlando anche dei suoi amori, che l'hanno profondamente segnata, sebbene oggi sia felice e soddisfatta di quello che ha.
L'arrivo in Italia: da modella alla tv
Quando è arrivata in Italia aveva solamente 24 anni e il benvenuto non fu di certo dei migliori: "Era il 1983. Dividevo un appartamento con altre modelle. Una sera andammo in discoteca. Portai con me una borsettina con le chiavi e tutti i soldi che avevo, più o meno 500 mila lire". Scoprì con suo stupore: "Mi alzai per andare a ballare e la lasciai sul tavolino, con due ragazzi appena conosciuti, simpatici. Quando tornai non trovai più né loro né la borsa". In poco tempo iniziò a girare per Milano, provando ad imparare l'italiano nel miglior modo possibile, finché non divenne una modella richiestissima. Dopo poco arrivò in televisione, chiamata da Raffaella Carrà:
Mi ospitò a Il principe azzurro, su Canale 5. Mi fecero cavalcare un toro meccanico, fui l’unica a non cadere. Qualche mese dopo mi richiamò per Ricomincio da due, sulla Rai.
Poi anche Pippo Baudo la volle al suo fianco: "Mi annunciò come “una delle donne più belle del mondo”. Mentre scendevo le scale, mi chiedevo ansiosa: “Sarà vero? Lo penseranno anche i telespettatori?".
L'amore con Francesco Nuti
L'amore ha avuto un ruolo fondamentale nella sua vita e negli anni ha incontrato uomini con i quali ha vissuto sentimenti intensi, sostenuti da una grande necessità: "Ho avuto un padre violento, da cui sono fuggita. Per reazione ho cercato uomini brillanti, che mi facessero ridere, di successo. Dolci, di buon carattere". Tra i suoi grandi amori, Francesco Nuti:
Lo conobbi a Roma, a una cena di amici, con Christian De Sica che suonava il piano. Mi riaccompagnò a casa. Siamo stati insieme un anno e quattro mesi. Un gran lavoratore, un animo profondo. Ci eravamo lasciati ad agosto. Decisione mia. A dicembre Francesco non mi invitò alla proiezione. Non l’aveva presa bene. Ma tra noi si era rotto qualcosa. Andai al cinema Barberini e comprai il posto a sedere. Non l’ho più visto né sentito, mi hanno telefonato quando è morto. Mi dispiace tanto per quello che gli è successo.
La storia con Massimo Troisi e il mancato matrimonio
Il più grande, forse, fu quello con Massimo Troisi. Un amore sulla bocca di tutti, che le portò gioia sì, ma anche tanta sofferenza, sebbene il regista napoletano sarebbe potuto diventare suo marito. Si conobbero per caso:
Lo avevo incontrato sempre a una cena. Da poco era finita con Francesco. Vivevo in un residence. Chiacchierando con lui mi lamentai che faceva un freddo tremendo. In una stanza c’era un camino. Gli chiesi: “Dove posso trovare qualcosa per accendere il fuoco?”. Due giorni dopo mi arrivò un camion carico di ciocchi di legna con un biglietto: “Così starai al caldo”.
Una delle caratteristiche che più l'avevano conquistata: "La dolcezza. Non alzava mai la voce, tranquillo, mi dava grande sicurezza", insieme al fare cose semplici insieme: "La sera guardavamo la tv. Io cucinavo torte, gli piaceva quella al cioccolato". Lui le chiese di sposarlo, ma lei rifiutò:
Me lo chiese la sera di Natale del 1990. Proprio quel giorno era morto mio nonno. Volevo partire, ma non c’erano voli. Andai in Vaticano a pregare per lui davanti al presepe. Quando siamo tornati a casa, sotto l’albero c’era una scatolina blu con l’anello. Non me la sono sentita. Venivamo da un periodo difficile. Qualche mese prima avevo scoperto quello che non avrei mai voluto scoprire
Scoprì di essere stata tradita e la cosa fu per lei devastante: "L’ho saputo dai rotocalchi. In mia assenza si era visto con un’altra, c’erano le fotografie. Ci rimasi malissimo, mi spezzò il cuore. Pensai: “Per lui evidentemente non sono abbastanza". Non fu l'unica scappatella, ce ne furono altre, nonostante decise di andare via di casa per un periodo, tornò, ma poi si lasciarono e non si pentì mai di aver rifiutato la proposta:
La fiducia in lui non c’era più. Per questo non ho voluto sposarlo. Mi dicevano: “Dai Clarissa, chiudi un occhio”. Ma avrei dovuto chiudere anche le orecchie, la bocca, il cuore”. Non a caso ho scritto un libro sull’autostima.
Cosa fa Clarissa Burt oggi
Ad oggi, tornata in America a Phoenix, ha lasciato la televisione, si dedica a tutt'altro: "Scrivo libri. Ho aperto una piattaforma multimediale per aiutare le donne, promuovo una linea di skincare non tossica e una di parrucche per chi ha perso i capelli dopo una malattia. Ho ideato un format per la tv. E sto partecipando al Grande Fratello, in studio". Alla domanda sulla sua felicità risponde:
Tanto. Non sono più una bambina, a quasi 66 anni ho imparato a gestire tutto. Ho sofferto e pianto, sono forte e fragile. Ogni giorno ho almeno dieci cose per cui ringraziare l’universo