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Wanda Nara si difende dopo la festa per adulti: “Le bambine erano andate via”. Poi attacca Icardi

Wanda Nara si difende dopo le accuse che le sono piovute addosso in seguito al party organizzato per il suo compleanno, descritto come “una festa per adulti”, celebrato alla presenza delle sue figlie. “Erano già andate via”, ha precisato l’argentina.
A cura di Stefania Rocco
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Le piccole Francesca e Isabella, figlie di Wanda Nara, avevano già lasciato la festa organizzata per il compleanno della madre quando il party si è trasformato in una celebrazione “per adulti”. A dichiararlo è l’argentina che si è difesa dopo le accuse secondo le quali i balli erotici e i baci con il nuovo compagno L-Gante sarebbero avvenuti alla presenza delle due bambine nate dal legame con Mauro Icardi, Intercettata dai cronisti argentini mentre si apprestava a prendere un aereo per Milano insieme ai figli e al compagno, Wanda si è difesa.

Wanda Nara: “Le bambine erano andate via con la tata e l’autista”

I miei figli avevano andare a scuola il giorno dopo. Per questo motivo, a mezzanotte, sono andati via con la tata e l’autista di famiglia”, ha spiegato Wanda ai giornalisti che le avevano chiesto di replicare alle critiche ricevute. Nara ha confermato quanto si vede dai video, e che quindi il party avesse preso una piega sexy, specificando però che i momenti più audaci sarebbero arrivati solo dopo l’uscita di scena delle sue figlie: “È vero che c’era una pignatta che conteneva giochi per adulti ma ci abbiamo giocato quando le bambine erano già a letto”.

Mauro Icardi ha chiesto l’affidamento delle figlie, le critiche di Wanda Nara

A Wanda è stato quindi chiesto se crede che il party organizzato per il suo compleanno sarà utilizzato dall’ex compagno Mauro Icardi come strumento per rafforzare la sua richiesta di affidamento delle bambine, richiesta che sarà discussa in tribunale nel corso di un’udienza fissata per mercoledì prossimo. “Mi sembra molto grave, considerati i problemi che già ho, mettermi nella condizione di dovermi preoccupare della possibilità che mi tolgano l’affidamento delle bambine. Nessuno può mettere in discussione il fatto che io sia una brava madre”, si è difesa la presentatrice argentina, “È una sofferenza dover lottare per dimostrare di essere un ottimo genitore. Non mi aspettavo molte delle cose che sto vedendo da Mauro”.

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