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Belve anticipazioni, Fabio Volo: “I miei libri vendono ma li criticano tutti. Ho fatto sesso spinto insieme a un po’ di gente”

Fabio Volo è ospite della terza puntata di Belve di martedì 3 dicembre. Dalle anticipazioni, Francesca Fagnani lo spinge subito sulle critiche feroci ricevute negli anni a causa dei suoi libri: “Non penso sia legato a quello che scrivo, ma a quanto ho venduto: 9 milioni di copie in 24 lingue nel mondo”. E sulle trasgressioni: “Una sessualità un po’ più spinta, tipo un po’ di gente insieme, e qualche canna”.
A cura di Eleonora D'Amore
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Fabio Volo è ospite della terza puntata di Belve di martedì 3 dicembre insieme a Sonia Bruganelli ed Elisabetta Canalis. Francesca Fagnani lo spinge subito sulle critiche feroci ricevute negli anni a causa dei suoi libri: "Non penso sia legato a quello che scrivo, ma a quanto ho venduto: 9 milioni di copie in 24 lingue nel mondo", risponde il noto scrittore e speaker radiofonico, "ci sono libri di miei colleghi molto più brutti dei miei, ma nessuno li critica”. “Lei non aspira a vincere il premio Strega?” lo provoca Fagnani, e lui: “Dovrei prendere casa e vivere al Pigneto per vincere lo Strega”.

Fabio Volo a Fagnani: "Mi piacerebbe sedurti ma poi non succederebbe niente"

Nello studio di Belve, Volo racconta le tappe della sua carriera dalla “bolla di povertà” in adolescenza fino al successo. Si paragona a Ulisse e a Superman, a Marinetti e Dante, di sé dice di essere “strafottente” e “corteggiatore”. Alla domanda di Fagnani “È seduttore?”, Fabio Volo non esita a rispondere: “Mi piace sedurre ma questo non vuol dire che porto a casa il risultato. Anche con te adesso mi piacerebbe sedurti, poi non succede niente, non è che domani ti scrivo. Aspetto che mi scrivi tu”. “A trasgressioni come siamo messi?”, incalza la giornalista, e Volo: “In passato ho sperimentato, magari una sessualità un po’ più spinta tipo un po’ di gente insieme”, e ancora: “Ho una sessualità molto libera, per cui la pornografia non è interessante. Non ho perversioni, non metto i tacchi a spillo, ma mi piace il gioco quello sì”.

La spiritualità e quella volta che ha incontrato se stesso a 25 anni

Un passaggio obbligato sul percorso di spiritualità degli ultimi anni: “Per un mese ho vissuto nella foresta amazzonica e lì attraverso meditazioni profonde con uno sciamano sono stato portato a un punto della mia vita dove ho avuto una visione e ho incontrato me stesso a 25 anni. Ci siamo parlati e abbracciati”, rivela lo scrittore. “Quando sono nella fase creativa posso scrivere ovunque”, però “poi c’è un momento dove la creatività è più intima e lì non mi lavo” racconta Volo. “Adesso è nella fase creativa?” chiede ironicamente Fagnani, “Posso avvicinarmi?” risponde Volo, che si alza dallo sgabello e si avvicina alla conduttrice. A quanto pare, il finale dell'intervista sarà tutto da vedere.

La shitstorm sulle parole contro Ariana Grande

Momenti di tensione quando la conduttrice ricorda allo scrittore le dure parole nei confronti di Ariana Grande. “Parole che non rivendicherei” osserva la giornalista, ma Volo sembra inamovibile: “Quella cantante parla a bambini che non capiscono la sessualità. Non la ritengo una cosa giusta”.

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