Spari all’Hotel Corinthia, dove soggiornano i giornalisti liberati in Libia
Spari all'Hotel Corinthia,ecco l'attacco
La sequenza dell'attacco delle forze ribelli all'esterno dell'albergo
Dalla Libia, le ultime notizie non fanno entusiasmare. E' in corso un violento scontro a fuoco proprio all'esterno dell'Hotel Corinthia dove, questa mattina, sono stati portati i quattro reporter italiani liberati. L'albergo è praticamente sotto tiro ed un corrispondente dell'AFP riferisce di aver udito anche spari all'interno dell'albergo.
Un inviato di France Press riferisce tramite mail invece: "Ci sono pesanti sparatorie proprio davanti ai gradini di ingresso del nostro hotel. Battaglia per strada e fuoco cecchini. L'albergo e' sotto attacco". Nel frattempo, mentre vi scriviamo, arrivano in modo incessante gli aggiornamenti sulla situazione a Tripoli dalle varie agenzie di stampa.
ACCERCHIATO GHEDDAFI – Apprendiamo da Al-Jazeera che i ribelli libici hanno annunciato di essere riusciti ad accerchiare finalmente Muammar Gheddafi, in un edificio vicino al suo compound di Bab al-Aziziya. Con il Colonnello dovrebbe esserci anche suo figlio Saif al-Islam.
La Reuters riferisce che Gheddafi, i suoi figli e i suoi fedelissimi sono asserragliati in un complesso residenziale e sono praticamente circondati dalle forze ribelli. Muhammad Gomaa, uno degli assedianti, ha dichiarato: "Sono tutti la dentro, nascosti in un buco. Oggi la facciamo finita con questa storia, oggi finiremo il lavoro". Si confermerebbero così le ipotesi avanzate nei giorni scorsi dall'Intelligence statunitense: "Gheddafi morirà da martire".
I giornalisti potrebbero essere nel mirino?
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