A poche ore dal termine ultimo per la realizzazione e diffusione dei sondaggi elettorali per le politiche 2013, ecco i dati definitivi della rilevazione effettuata da Termometro Politico in collaborazione con Fanpage. Si tratta di una indagine condotta su un campione di 10.000 casi, con un margine di errore del 3%, con una percentuale di astenuti dichiarati del 6,5% e senza che vi sia alcuna possibilità di effettuare proiezioni sull'affluenza alle urne. Analizzando i dati e mettendoli a confronto con quelli delle settimane precedenti, è possibile notare dei piccoli cambiamenti nella distribuzione dei flussi di consenso. C'è in particolare un leggero avanzamento nei consensi di Partito Democratico e Popolo della Libertà, tutto sommato stabili il Movimento 5 Stelle e la coalizione centrista, mentre scende leggermente Rivoluzione Civile. Bisogna ovviamente considerare che si tratta di una fotografia delle intenzioni di voto a più di due settimane dall'apertura delle urne e soprattutto che a risultare determinante per il risultato finale sarà l'affluenza alle urne. Da valutare inoltre anche l'effetto polarizzazione, con il richiamo al voto utile che potrebbe provocare una perdita di consensi dei piccoli partiti. Ma ecco il quadro dei consensi ai singoli partiti relativamente alla Camera dei Deputati:
Secondo la nostra rilevazione, dunque, il premio di maggioranza alla Camera dei Deputati dovrebbe agevolmente andare alla coalizione di centrosinistra. Molto diversa la situazione al Senato della Repubblica dove, come ricorderete, il premio di maggioranza viene assegnato su base regionale. Da un esame dei dati raccolti, la coalizione di centrosinistra raggiungerebbe la maggioranza in 17 Regioni su 20, ma perderebbe i duelli cruciali in Veneto, Sicilia e Lombardia (dove il premio di maggioranza andrebbe alla coalizione guidata da Silvio Berlusconi). In particolare, in Sicilia e Lombardia si consumerebbe il "sorpasso" del centrodestra, che finirebbe per compromettere il raggiungimento di quota 158 a Palazzo Madama. Nell'isola la forbice appare molto ampia, con il centrosinistra fermo al 26,9 ed il centrodestra al 32 (Monti18,6, Movimento 17,8); in Lombardia sarà testa a testa, ma al momento il centrodestra sale al 31,6% ed il centrosinistra al 29,4%. In definitiva, dunque, la coalizione guidata da Pier Luigi Bersani otterrebbe solo 147 senatori, cifra lontana dalla maggioranza assoluta dei seggi. Ecco il quadro:
