Sondaggi politici elettorali: Lega al 32%, M5s precipita al 25,8%
È un sondaggio politico condotto dall'istituto specializzato Tecné per le trasmissioni delle reti televisive Mediaset a consentirci di fare il punto sulle oscillazioni del consenso elettorale per le principali forze politiche italiane, in concomitanza con quello che è finora lo snodo più importante per il governo guidato da Lega e Movimento 5 Stelle, la costruzione e successiva discussione parlamentare della legge di bilancio 2019. E proprio le due forze politiche che sostengono la maggioranza sono al centro di un sorprendente saliscendi, con la Lega che continua a guadagnare consensi e il Movimento 5 stelle che cala fino a raggiungere addirittura i livelli delle elezioni politiche del 2013.
Nel dettaglio, il partito guidato dal ministro dell'Interno Matteo Salvini è accreditato del 32%, in crescita di oltre un punto percentuale dalla rilevazione del mese scorso e quasi 15 punti meglio di quanto raccolto alle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Il Movimento 5 Stelle del ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio scende al 25,8%, quasi due punti percentuali in meno rispetto alla rilevazione scorsa e in calo di poco meno di 7 punti rispetto alle politiche. Sempre inchiodato al 18% il Partito Democratico, alle prese con un congresso dall'esito piuttosto incerto. In leggera crescita, all'11,3%, Forza Italia, ormai da mesi intorno alla soglia del 10%. Stabile invece Fratelli d'Italia al 4% dei consensi.
Interessanti sono i dati relativi al giudizio sulla manovra economica del Governo guidato da Giuseppe Conte: il 62% degli italiani si dice preoccupato dalla bocciatura della UE, il 59% teme l'andamento di spread e mercati e solo il 38% degli intervistati dà un giudizio positivo sulla manovra che l'esecutivo si appresta a portare al voto delle assemblee di Camera e Senato.