Sondaggi elezioni europee, continua a crescere la Lega: nettamente staccati M5s e Pd
Gli ultimi sondaggi realizzati in vista delle elezioni europee 2019 confermano il trend delle ultime settimane e certificano il netto primato della Lega, sempre più in vantaggio rispetto agli altri partiti. Il Carroccio è circa dieci punti sopra il suo alleato di governo nelle rilevazioni effettuate per Porta a Porta, la trasmissione di Rai 1. Il primo sondaggio è quello dell’Istituto Piepoli: in questo caso la Lega si ferma al 31%, comunque in crescita di mezzo punto percentuale rispetto all’inizio del mese di aprile. A seguire, ma ben distanziati, ci sono il Movimento 5 Stelle al 22,5%, stabile rispetto a due settimane prima, e il Partito Democratico al 20,5%, in crescita dello 0,5%.
Nel centrodestra rimane sopra il 10% Forza Italia, al 10,5% e stabile rispetto alle due settimane precedenti. Cresce, invece, sempre di mezzo punto percentuale, Fratelli d’Italia, ora al 5,5% e ben al di sopra della soglia di sbarramento prevista per le elezioni europee al 4%. In generale, il centrodestra raccoglie quasi il 50% dei consensi, fermandosi intorno al 47%, in netta crescita rispetto al dato delle elezioni politiche del 2018 in cui non è riuscito a raggiungere la maggioranza dei seggi in Parlamento. Nel centrosinistra troviamo +Europa con Italia in Comune stabile al 3%, poi La Sinistra al 2% e Articolo 1-Mdp all’1,5%.
Elezioni europee, il sondaggio di Euromedia Research
Un altro sondaggio per le elezioni europee 2019 realizzato per Porta a Porta, questa volta da Euromedia Research, mostra un vantaggio ancora più consistente per la Lega, che arriva addirittura al 33%. Molto più indietro tutti gli altri, a partire dal Movimento 5 Stelle che si ferma al 20,8%: oltre 12 punti di scarto. Il Partito Democratico resta al di sotto della soglia psicologica del 20%, fermandosi al 19,5%. Forza Italia conferma sostanzialmente il dato dell’altra rilevazione, arrivando al 10,6%. Mentre Fratelli d’Italia si attesta al 5,5%. Nel centrosinistra troviamo invece +Europa insieme ad Italia in Comune al 3,8%, molto vicini alla soglia di sbarramento prevista per l’elezione al Parlamento europeo. Ancora, si attesta all’1,7% Articolo 1, mentre La Sinistra si ferma all’1,3%. Infine, Europa Verde, la coalizione che comprende i Verdi e Possibile, risulta essere all’1,2%.