Sondaggi elettorali: la Lega torna a crescere, M5s perde sempre più consensi
Nel lungo periodo, a vincere la gara dei consensi tra le due forze di governo è Salvini. Se alle elezioni di marzo infatti la Lega aveva conquistato il 17,4% e il Movimento 5 Stelle il 32,7%, ora i ruoli si sono invertiti e il primo partito è proprio il Carroccio. A evidenziarlo è il sondaggio politico realizzato da Swg per La7. Nonostante questo, la maggioranza resta solida, infatti insieme i due partiti della coalizione giallo-verde vantano ancora il 59,1% delle intenzioni di voto. Una percentuale alta, che però si allontana dal picco massimo toccato negli scorsi mesi: il 62%.
Quello che sottolinea il sondaggio però è il continuo calo del Movimento di Luigi Di Maio: al momento il totale dei consensi raccolti è il 27,4%, lo 0,8% in meno rispetto al sondaggio della scorsa settimana, e il 5,3% di scarto dalle elezioni che li hanno portati a condurre il governo insieme a Matteo Salvini, che questa settimana raccoglie il 31,7%. Le motivazioni della perdita di consensi sono deducibili ormai da settimane, grazie alla realizzazione di altri sondaggi, e sono le misure all'interno della legge di bilancio e gli scontri con la Commissione europea in merito alla manovra. Tirando le somme, al momento quindi tra il Movimento 5 Stelle e la Lega c'è un distacco del 4,3%.
E a goderne sono appunto Matteo Salvini e il suo partito, con il 31,7% dei consensi in crescita rispetto all'ultimo sondaggio che li dava al 30,4%. Negli ultimi sette giorni la Lega è riuscita ad alzarsi dell'1,3%, tornando forte sopra il 30% nonostante nelle ultime settimane avesse tentennato un po'. Non è ai massimi livelli, tenendo conto che il Carroccio nelle prime settimane di ottobre è giunto a toccare anche il 33,8% delle intenzioni di voto, ma sicuramente ha una buona percentuale, che quasi è stata raddoppiata in otto mesi di lavoro. Nel complesso, quindi, si può dire che il consenso per il governo Conte sia ancora forte, anche se è presente qualche segnale di perdita in termini di percentuali.
A quanto riportato dal sondaggio, a giovare di una leggera crescita invece è il Partito Democratico, che supera dello 0,1 il 18% avvicinandosi sempre di più alla cifra che aveva raggiunto a marzo 2018. Negli ultimi mesi infatti il Pd aveva sofferto molto nei consensi, e anche solo una settimana fa i sondaggi lo davano al 17,5%, quindi lo 0,6% in meno. Tra gli altri di sinistra, anche +Europa di Emma Bonino ha segno positivo, e aumentando dello 0,1% raccoglie il 2,7%, così come Potere al Popolo che passa dal 2,3% al 2,5%. Segno negativo invece per Liberi e Uguali di Laura Boldrini e Pietro Grasso, che in questi giorni hanno perso lo 0,3 e si fermano al 2,3%.
Osservando il quadro generale del centro-destra, a patire sono sia Forza Italia che Fratelli d'Italia. Il partito di Silvio Berlusconi infatti, che alle elezioni riunì il 14% degli italiani, questa settimana non riesce a superare 7,4%, mentre solo sette giorni fa era arrivato a toccare l'8,3%. Meno significativa la flessione del partito di Giorgia Meloni, che invece ha perso lo 0,2% e si è arrestato al 3,7%, il che comunque significa lo 0,6% in meno rispetto al 4 marzo scorso.