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Sondaggi elettorali: centrodestra prende il largo. Lotta serrata Pd-M5s per il primo partito

Gli ultimi sondaggi elettorali ribadiscono come sia difficile trovare una coalizione in grado di governare: il centrodestra consolida il suo primato ma non basta per ottenere la maggioranza. Il M5s è il partito che raccoglie più voti, ma il Pd – seppure con meno consensi – potrebbe prendere più seggi dei suoi avversari.
A cura di Stefano Rizzuti
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Gli ultimi sondaggi elettorali non cambiano molto le carte in tavola, quando manco ormai meno di un mese e mezzo alle elezioni politiche del 4 marzo. Il centrodestra rimane, come coalizione, saldamente in testa, con M5s e centrosinistra a inseguire. Ma proprio Pd e M5s possono contendersi il ruolo di primo partito: se da una parte il Movimento capitanato da Luigi Di Maio sembra avere qualche punto di vantaggio nei consensi, il numero di seggi conquistati dal Pd – nonostante al momento abbia meno voti – potrebbe essere uguale o comunque molto vicino a quello del M5s. Il quadro delineato dal sondaggio realizzato da Emg Acqua per il Tg La7 evidenzia quindi le difficoltà di formare un governo di maggioranza per qualsiasi forza politica.

Le intenzioni di voto

Il centrodestra consolida il suo primato, ma i consensi delle varie forze in campo rispetto alla scorsa settimana rimangono sostanzialmente invariati. Il centrodestra si attesta al 37,7% (+0,1% negli ultimi sette giorni) con Fi al 16%, la Lega al 13,9%, FdI al 5,1% e Noi con l’Italia-Udc al 2,7%. Il centrosinistra a guida Pd otterrebbe invece il 28,1% dei consensi (-0,1% nell’ultima settimana) con i dem al 23,7%, Insieme all’1,6%, +Europa all’1,4%, Civica Popolare all’1%. Il MoVimento 5 Stelle è in leggera crescita (+0,2%) e raggiunte il 27% dei consensi, mentre Liberi e Uguali si ferma al 6,1%.

I seggi conquistati e la lotta per il primo partito

Per quanto riguarda le coalizioni non c’è dubbio che il centrodestra sia quella in grado di raccogliere più seggi alla Camera: Emg stima che Fi, Lega, Fdi e Nci-Udc insieme possono raccogliere tra i 259 e i 299 seggi. Numeri comunque insufficienti per governare. Nella coalizione, Forza Italia avrebbe più seggi (tra i 107 e i 137), seguita da Lega (90-120), FdI (31-51) e Nci-Udc (6-16).

Molti meno sarebbero i seggi conquistati dal centrosinistra: tra i 136 e i 176, di cui tra i 131 e i 171 andrebbero al Pd e alle altre forze in campo tra i 3 e i 7. Il M5s, invece, potrebbe arrivare a un range tra i 139 e i 179 seggi, numeri molto simili a quelli del centrosinistra. Infine Liberi e Uguali dovrebbe racimolare tra i 22 e i 26 deputati.

Come spiegano dall’istituto che ha realizzato il sondaggio “ci sarebbero due liste a contendersi la leadership e quindi il ruolo di primo gruppo parlamentare, cioè M5s e Pd. Questo avviene perché il Pd raccoglierebbe anche i seggi dei suoi alleati in coalizione che non superano la soglia del 3%”. Quindi, “se non ci sarà una maggioranza dopo il voto uno dei due gruppi potrebbe essere incaricato di formare un governo” e la lotta tra M5s e Pd è molto più serrata di ciò che dicono i sondaggi che vedono un discreto margine da parte del Movimento in quanto a voti raccolti.

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