Vuole aiutare il figlio autistico e apre un’attività: ora assume altri 20 dipendenti disabili
La sua idea era quella di dare una mano al figlio autistico e permettergli di avere un futuro dopo di lei ma la sua trovata ha avuto talmente successo che oggi si è ritrovata a dare una mano anche ad altri ragazzi disabili, assumendone venti nella sua attività. È l'impresa di una mamma statunitense, Stella Spanakos, che dopo la morte del marito aveva iniziato a pensare a come sarebbe stato il futuro di suo figlio se anche lei fosse scomparsa. L'idea fu quella di aprire per lui un'attività redditizia che potesse permettergli di vivere, ma a sette anni di distanza dall'avvio dell'impresa, la trovata si è rivelata così vincente da permettergli ora di assumere altri 20 dipendenti disabili: quasi tutti affetti da autismo.
La ditta, che realizza stampe digitali su abbigliamento e accessori, infatti ha avuto un successo inatteso, arrivando a realizzare un fatturato di due milioni di dollari all'anno. Questo ha spinto Stella a impegnarsi anche per gli altri ragazzi svantaggiati come il figlio in modo da garantire anche a loro un futuro autonomo da genitori e parenti. L'avventura è stata tutt'altro che facile, la donna ha dovuto venduto l'impresa del marito a Manhattan per aprire la ditta in un capannone vicino alla sua casa a Long Island. Il successo però ha portato alla creazione di una nuova sede della Spectrum Designs Foundation, una struttura di 690 metri quadri a Port Washington che ora ospiterà anche i nuovi dipendenti speciali.
L'obiettivo è quello di allargarsi ancora di più e dare spazio ad altri lavoratori. "Cercherò di dare un lavoro a più persone disabili possibile", ha dichiarato Stella, aggiungendo: "Mio figlio e i suoi compagni di classe hanno ispirato il nostro team a creare opportunità per loro che non sarebbero mai esistite, ci concentriamo su quello che i nostri dipendenti riescono a fare e vederli crescere ci rende delle persone migliori. Lavorare e far parte della Spectrum regala ai nostri ragazzi una gioia e un orgoglio immensi".